sabato 29 marzo 2008

Djokovic:Dalle stelle alle stalle

Novak Djokovic k.o. contro un gigante sudafricano. Il serbo, numero 3 del mondo e protagonista assoluto fin qui della stagione tennistica, e' stato sconfitto da Kevin Anderson al secondo turno dell'Atp Masters Series di Miami.
Djokovic, sbarcato in Florida per difendere il titolo conquistato un anno fa, e' stato battuto dal numero 122 del mondo che si e' imposto per 7-6 (7-1) 3-6 6-4. Anderson, 201 cm d'altezza per 88 kg di peso, si ritrova al terzo round del torneo dopo aver trovato posto in extremis nel tabellone principale. Solo alcuni ritiri dell'ultimo minuto, infatti, hanno spalancato al 21enne le porte del tabellone principale.
Il tennista di Johannesburg, che quest'anno ha raggiunto la finale del torneo Atp di Las Vegas, ha ottenuto la vittoria piu' prestigiosa di una carriera professionistica cominciata solo un anno fa. Djokovic, che nel 2008 ha vinto l'Australian Open e il Masters Series di Indian Wells, ha incassato la quarta sconfitta in 21 partite disputate da gennaio.
Il match, equilibrato per le prime 2 frazioni, di fatto e' stato deciso nel terzo game del set decisivo. Djokovic, in vantaggio 2-0, e' incappato in una 'time violation': troppo tempo tra un servizio e l'altro. Il serbo e' andato in tilt: ha perso 13 punti consecutivi e si e' ritrovato a dover inseguire. Anderson, che ha chiuso con 7 ace, non ha sprecato la chance e ha chiuso in 2h21'.
''Non ero concentrato, quel momento ha condizionato il mio rendimento al servizio'', dice Djokovic ripensando al momento cruciale dl match. ''Hanno pesato anche altri fattori, sono cose che capitano'', dice il talento di Belgrado. ''Non avevo mai affrontato Anderson, non lo conoscevo. Il suo servizio mi ha sorpreso, non riuscivo a muovermi bene per rispondere e non riuscivo ad essere in maniera aggressiva. Questo gli ha permesso di aggiudicarsi facilmente i game alla battuta. Poi, nel terzo set, ho commesso alcuni errori gratuiti in fasi determinanti''.
Ecco spiegata la sconfitta, senza fare drammi. ''Vuol dire -aggiunge Djokovic- che avro' un po' piu' di tempo per allenarmi e per riposare''. Tornera' invece in campo l'outsider, che deve affrontare il russo Igor Andreev. ''Per tutto l'incontro -racconta il sudafricano- ho continuato a ripetermi: 'Posso farcela, devo solo credere in me stesso'''. Il training autogeno ha funzionato. ''L'ho battuto -conclude- e' un'esperienza incredibile''.
Brutte notizie, infine, anche per l'Italia. Andreas Seppi è stato infatti eliminato al secondo turno. L'azzurro e' stato sconfitto dallo statunitense James Blake, testa di serie numero 9, che si e' imposto per 7-5, 6-3 in 1 ora circa.

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