lunedì 24 marzo 2008

Djokovic trionfa a Indian Wells



Mentre Federer prosegue il viaggio nel tunnel imboccato all'inizio dell'anno, Novak Djokovic si conferma il giocatore più in forma del momento. Il vero dominatore del circuito, per lo meno sui campi in cemento.Dopo la vittoria del primo Slam in Australia, il serbo si porta a casa anche il Master Series di Indian Wells, conquistando il nono titolo Atp in carriera. Liquidato un Nadal spossato dalla durissima sfida con Tsonga, Nole non si è fatto sorprendere dallo statunitense Mardy Fish, vera e propria sorpresa del torneo.

Confermando il pronostico, il tennista slavo ha vinto un match niente affatto scontato, che rischiava di prendere una piega inaspettata. Sotto il sole californiano, il numero tre del mondo è partito decisamente bene, vincendo tre game consecutivi in poco più di sette minuti. A quel punto il match sembrava destinato a concludersi piuttosto rapidamente e senza colpi di scena. Il controbreak dell'americano, che aveva ridotto le distanze fino al 2/3, non destava particolare apprensione in Djokovic. Approfittando di due doppi falli consecutivi dell'avversario, il serbo ha, infatti, di nuovo preso il largo, portandosi in vantaggio per 4/2, prima di chiudere il primo set con un secco 6/2.

Sullo slancio, Novak ha staccato il suo avversario anche nella seconda frazione, passando di nuovo a condurre per 4/2. Mardy Fish, però, ha avuto una reazione inattesa quanto fulminea. Dopo aver strappato il servizio a Nole, ha realizzato un impressionante parziale di cinque giochi a uno in suo favore, finendo per vincere il set per 7/5. La partita era, dunque, di nuovo aperta e il serbo doveva affrontare il momento più difficile.

In un attimo, infatti, si è trovato a dover difendere tre pericolosissime palle break, proprio nell'avvio del set decisivo. Sotto per 0/40, Djokovic ha reagito da fuoriclasse. Il tempo di togliersi il cappellino e ha cambiato nettamente marcia. In un lampo, ha annullato, con tre ace consecutivi, tutto il vantaggio dello statunitense, riuscendo a tenere un importantissimo turno di servizio. Dopo questa prova di forza, degna di un grande campione, Novak non ha più mostrato alcun cedimento e si è avviato a vincere un incontro meno facile del previsto.

Una partita durata oltre due ore, durante la quale Fish, che occupa solo la 98esima posizione del ranking, ha messo in mostra tutto il suo repertorio di colpi micidiali. Per il tennista americano è stata una settimana magica, durante la quale ha giocato in stato di grazia, permettendosi il lusso di eliminare prima Nalbandian e poi Federer. Alla fine, si è dovuto arrendere al numero tre del mondo ma, anche in questo caso, ha venduto cara la pelle. Fare di più, per lui, era davvero impossibile…

Con questa nuova sconfitta, intanto, lo svizzero, che non vince un torneo dal Masters dello scorso anno, conferma di stare affrontando la più grave crisi della sua carriera. Rafael Nadal, da molti indicato come il principale pretendente al trono, comunque, fino ad ora non è stato in grado di approfittarne. Sempre a disagio sui campi sintetici, lo spagnolo, spesso vittima di piccoli e grandi infortuni, non riesce infatti ad avvicinarsi più di tanto, in classifica, all'elvetico. Del tutto diverso sarà, probabilmente, il discorso con l'inizio, ormai imminente, della stagione sulla terra battuta. Nel frattempo, però, tra i due litiganti è Djokovic a farsi via via più vicino a Nadal e, di conseguenza, al primato di Federer.

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