sabato 29 marzo 2008
Djokovic:Dalle stelle alle stalle
Djokovic, sbarcato in Florida per difendere il titolo conquistato un anno fa, e' stato battuto dal numero 122 del mondo che si e' imposto per 7-6 (7-1) 3-6 6-4. Anderson, 201 cm d'altezza per 88 kg di peso, si ritrova al terzo round del torneo dopo aver trovato posto in extremis nel tabellone principale. Solo alcuni ritiri dell'ultimo minuto, infatti, hanno spalancato al 21enne le porte del tabellone principale.
Il tennista di Johannesburg, che quest'anno ha raggiunto la finale del torneo Atp di Las Vegas, ha ottenuto la vittoria piu' prestigiosa di una carriera professionistica cominciata solo un anno fa. Djokovic, che nel 2008 ha vinto l'Australian Open e il Masters Series di Indian Wells, ha incassato la quarta sconfitta in 21 partite disputate da gennaio.
Il match, equilibrato per le prime 2 frazioni, di fatto e' stato deciso nel terzo game del set decisivo. Djokovic, in vantaggio 2-0, e' incappato in una 'time violation': troppo tempo tra un servizio e l'altro. Il serbo e' andato in tilt: ha perso 13 punti consecutivi e si e' ritrovato a dover inseguire. Anderson, che ha chiuso con 7 ace, non ha sprecato la chance e ha chiuso in 2h21'.
''Non ero concentrato, quel momento ha condizionato il mio rendimento al servizio'', dice Djokovic ripensando al momento cruciale dl match. ''Hanno pesato anche altri fattori, sono cose che capitano'', dice il talento di Belgrado. ''Non avevo mai affrontato Anderson, non lo conoscevo. Il suo servizio mi ha sorpreso, non riuscivo a muovermi bene per rispondere e non riuscivo ad essere in maniera aggressiva. Questo gli ha permesso di aggiudicarsi facilmente i game alla battuta. Poi, nel terzo set, ho commesso alcuni errori gratuiti in fasi determinanti''.
Ecco spiegata la sconfitta, senza fare drammi. ''Vuol dire -aggiunge Djokovic- che avro' un po' piu' di tempo per allenarmi e per riposare''. Tornera' invece in campo l'outsider, che deve affrontare il russo Igor Andreev. ''Per tutto l'incontro -racconta il sudafricano- ho continuato a ripetermi: 'Posso farcela, devo solo credere in me stesso'''. Il training autogeno ha funzionato. ''L'ho battuto -conclude- e' un'esperienza incredibile''.
Brutte notizie, infine, anche per l'Italia. Andreas Seppi è stato infatti eliminato al secondo turno. L'azzurro e' stato sconfitto dallo statunitense James Blake, testa di serie numero 9, che si e' imposto per 7-5, 6-3 in 1 ora circa.
venerdì 28 marzo 2008
Miami:La nuova rivelazione è già fuori
giovedì 27 marzo 2008
Al Foro Italico i più forti del mondo.Vendita record di biglietti
“Sulla base del regolamento dei tornei Master Series, al tabellone sono ammessi direttamente i primi 44 giocatori del mondo”, si legge in una nota diffusa dalla Federazione italiana tennis. Due gli italiani: Potito Starace (n. 37) e Filippo volandri (42).
La ‘lista d’entrata’ del torneo femminile deve essere ancora completata e sara’ ufficializzata la prossima settimana.
Numeri da record, infine, per la vendita dei biglietti (+150% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e degli abbonamenti (aumentati del 20% rispetto al 2007).
mercoledì 26 marzo 2008
Federer eletto miglior giocatore dell'anno
martedì 25 marzo 2008
Esclusiva:Tutti i tennisti italiani nella classifica ATP
Djokovic fa paura.......
Quello che stupisce più di tutto è la crisi di Roger Federer, battuto, come detto, da Mardy Fish, prima della finale di Indian Wells n.98 della classifiche mondiali. Senz'altro il tennista americano ha vissuto la settimana più importante della sua vita, quella che l'ha portato alla prima finale in un torneo Masters Series della sua carriera. Ma il modo in cui il campione svizzero ha perso, 6-3 6-2, la dice lunga sulla resa del numero uno del mondo che sperava ad Indian Wells di tornare alla vittoria. Prima della stagione sul rosso ha un'altra opportunità, quella del torneo di Miami, per cancellare una macchia in questo 2008: la casella zero alla voce vittorie. Un segnale dell'improvvisa vulnerabilità del più forte giocatore del mondo degli ultimi tempi, capace in poco meno di tre mesi di perdere per tre volte. Il Masters Series di Miami sarà un torneo nel torneo: la verifica dell'effettiva grandezza di Novak Djokovic, dominatore di questo inizio di stagione, e la necessità di valutare lo stato di forma, mentale e fisico, di Roger Federer, apparso dopo la semifinale con Fish, lontanissimo dal campione ammirato per anni. Il tennis mondiale lo attende.
lunedì 24 marzo 2008
Djokovic trionfa a Indian Wells
Mentre Federer prosegue il viaggio nel tunnel imboccato all'inizio dell'anno, Novak Djokovic si conferma il giocatore più in forma del momento. Il vero dominatore del circuito, per lo meno sui campi in cemento.Dopo la vittoria del primo Slam in Australia, il serbo si porta a casa anche il Master Series di Indian Wells, conquistando il nono titolo Atp in carriera. Liquidato un Nadal spossato dalla durissima sfida con Tsonga, Nole non si è fatto sorprendere dallo statunitense Mardy Fish, vera e propria sorpresa del torneo.
Confermando il pronostico, il tennista slavo ha vinto un match niente affatto scontato, che rischiava di prendere una piega inaspettata. Sotto il sole californiano, il numero tre del mondo è partito decisamente bene, vincendo tre game consecutivi in poco più di sette minuti. A quel punto il match sembrava destinato a concludersi piuttosto rapidamente e senza colpi di scena. Il controbreak dell'americano, che aveva ridotto le distanze fino al 2/3, non destava particolare apprensione in Djokovic. Approfittando di due doppi falli consecutivi dell'avversario, il serbo ha, infatti, di nuovo preso il largo, portandosi in vantaggio per 4/2, prima di chiudere il primo set con un secco 6/2.
Sullo slancio, Novak ha staccato il suo avversario anche nella seconda frazione, passando di nuovo a condurre per 4/2. Mardy Fish, però, ha avuto una reazione inattesa quanto fulminea. Dopo aver strappato il servizio a Nole, ha realizzato un impressionante parziale di cinque giochi a uno in suo favore, finendo per vincere il set per 7/5. La partita era, dunque, di nuovo aperta e il serbo doveva affrontare il momento più difficile.
In un attimo, infatti, si è trovato a dover difendere tre pericolosissime palle break, proprio nell'avvio del set decisivo. Sotto per 0/40, Djokovic ha reagito da fuoriclasse. Il tempo di togliersi il cappellino e ha cambiato nettamente marcia. In un lampo, ha annullato, con tre ace consecutivi, tutto il vantaggio dello statunitense, riuscendo a tenere un importantissimo turno di servizio. Dopo questa prova di forza, degna di un grande campione, Novak non ha più mostrato alcun cedimento e si è avviato a vincere un incontro meno facile del previsto.
Una partita durata oltre due ore, durante la quale Fish, che occupa solo la 98esima posizione del ranking, ha messo in mostra tutto il suo repertorio di colpi micidiali. Per il tennista americano è stata una settimana magica, durante la quale ha giocato in stato di grazia, permettendosi il lusso di eliminare prima Nalbandian e poi Federer. Alla fine, si è dovuto arrendere al numero tre del mondo ma, anche in questo caso, ha venduto cara la pelle. Fare di più, per lui, era davvero impossibile…
Con questa nuova sconfitta, intanto, lo svizzero, che non vince un torneo dal Masters dello scorso anno, conferma di stare affrontando la più grave crisi della sua carriera. Rafael Nadal, da molti indicato come il principale pretendente al trono, comunque, fino ad ora non è stato in grado di approfittarne. Sempre a disagio sui campi sintetici, lo spagnolo, spesso vittima di piccoli e grandi infortuni, non riesce infatti ad avvicinarsi più di tanto, in classifica, all'elvetico. Del tutto diverso sarà, probabilmente, il discorso con l'inizio, ormai imminente, della stagione sulla terra battuta. Nel frattempo, però, tra i due litiganti è Djokovic a farsi via via più vicino a Nadal e, di conseguenza, al primato di Federer.
domenica 23 marzo 2008
Sorpresa inaspettata:Fuori le due teste di serie
sabato 22 marzo 2008
Le quattro stelle di Indian Wells
giovedì 20 marzo 2008
Indian Wells:Bene Federer e Nadal
mercoledì 19 marzo 2008
Tutte le curiosità su Pechino 2008
La XXIX OLIMPIADE
28 discipline, dal Tennis al Taekwondo, dalla Lotta al Baseball, terranno incollati ai teleschermi miliardi di spettatori. L'Italia, ad oggi, si presenterá con 168 atleti. Il team azzurro viene dalla lusinghiera prestazione di Atene 2004, dove ha collezionato 31 medaglie. Sará difficile, ma nello sport é d'obbligo puntare a migliorarsi.
Il numero otto è per i cinesi un numero fortunato come dice una loro tradizione fin dai tempi più antichi che già nell' antichità ha riscosso un gran successo.
martedì 18 marzo 2008
Roddick delude
lunedì 17 marzo 2008
Federer:Vittoria a Indian Wells
Il numero uno al mondo è parso in buone condizioni fisiche dopo la mononucleosi che l'aveva colpito tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008 condizionandone fisico e risultati. Federer ha servito molto bene e controllato senza troppi problemi un avversario che, pur da spagnolo atipico che preferisce il cemento alla terra, non ha le capacità e le caratteristiche tecniche per mettere in crisi un vincitore di 12 tornei del Grande Slam.
"Mi aspettavo di giocare una buona partita, solida e senza concedere troppe chance al mio avversario o prendermi troppi rischi - ha spiegato Roger, eliminato l'anno passato al debutto dall'argentino Guillermo Canas - Forse avrei potuto rischiare qualcosa di più e vincere più facilmente ma alla fine sono felice di come sia andata la partita, nella quale ho realizzato anche qualche bel colpo in momenti importanti"
Come detto, nel prossimo match Federer affronterà ll francese Nicolas Mahut, altro giocatore che pur esprimendosi bene sul cemento, non dovrebbe riservargli eccessivi problemi.
La grande sorpresa di giornata a Indian Wells l'ha invece fatta Tommy Haas, che ha sconfitto con un duplice 6-4 Andy Roddick, tennista in gran foma con due titoli Atp già vinti quest'anno e reduce dal successo a Dubai, dove aveva superato prima Rafael Nadal e poi Novak Djokovic.
Il tedesco, peraltro già numero 2 al mondo e ora solo 36 dopo la terza operazione alla spalla destra subita nel novembre 2007, si conferma così un rivale particolarmente indigesto per Andy, che contro di lui ha perso sette volte su dieci.
sabato 15 marzo 2008
Indian Wells:Bene la Pennetta
Indian Wells (Stati Uniti), 15 mar. - Ottimo esordio per Flavia Pennetta nel ‘Pacific Life Open’, prestigioso appuntamento del circuito Wta con un montepremi complessivo da 2.100.000 dollari, in corso sul cemento californiano di Indian Wells. L’italiana, testa di serie numero 19 e quindi esentata dalla disputa del primo turno, ha sconfitto in meno di un’ora di gioco l’estone Kaia Kanepi con un secco 6-2 6-1. Attese piu’ tardi in campo anche Tathiana Garbin e Francesca Schiavone: Garbin, testa di serie numero 31, e’ attesa dalla statunitense Vania King mentre la ‘Leonessa’, tredicesima in tabellone, se la vedra’ con Melanie Oudin. (AGI)
Fonte Sport-Oggi
Wimbledon:Un Federer mai visto (immagini sconvolgenti)
A dire la verità in pochi se ne sono veramente accorti, tanto era l'entusiasmo per la quinta vittoria di seguito a Wimbledon per lo svizzero campione di tennis Roger Federer.
«King Roger», come lo ha sorprannominato la stampa elvetica si è però imbattuto in una gaffe alquanto imbarazzante: domenica scorsa, davanti ai 13.500 spettatori del centrale di Wimbledon e a diversi milioni di fan davanti alla tv, lo svizzero è entrato in campo in uno splendido completo «classico» con giacca e pantaloni lunghi bianchi e in assoluta scioltezza. Alla premiazione si è però presentato con i pantaloni al contrario. Ad accorgersene è stato il giornale inglese «The Guardian». Magari sopraffato dalla gioia dopo un'interminabile finale contro il rivale Rafael Nadal, nemmeno lui ha avvertito che i pantaloni calzavano al contrario, ironizza il quotidiano. «Una gaffe che al fuoriclasse di Basilea senz'altro perdoniamo», commenta il giornale svizzero.
Un italiano KO
Pronti,Via. E Simone Bolelli è già a casa. Primo turno fatale per il tennista bolognese che saluta subito la truppa del torneo di Indian Wells battuto in tre set dalla wild-card statunitense John Isner. Bolelli era l'unico italiano in campo ieri, appartenente alla parte alta del tabellone. Restano in gara solo Seppi e Fognini, nella parte bassa, attesi dai confronti rispettivamente contro Djokovic e Mathieu. Tra gli altri incontri disputati del primo turno da segnalare le vittorie del croato Mario Ancic sul francese Gael Monfils e del tedesco Tommy Haas su un altro transalpino, Julien Benneteau. Proprio Haas affonterà al secondo turno Andy Roddick (6), reduce dal successo di Dubai e atteso a confermare il suo ottimo stato di forma. Va fuori invece, per mano dell'austriaco Jurgen Melzer, il russo Marat Safin. Derby croato al secondo turno: Marin Cilic ha superato infatti il giapponese Nishikori e affronterà il connazionale Ivan Ljubicic (23). Sarà lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, infine, l'avversario di Roger Federer (1) nell'esordio del campione svizzero nel torneo.
venerdì 14 marzo 2008
Tennis:Un italiano si ritira
Hewitt: Sì alle olimpidi
'Si', penso di giocare, dice l'australiano da Indian Wells, dove e' impegnato nel primo Masters Series della stagione Atp.
''E' emozionante partecipare ai Giochi ed e' sempre un'emozione rappresentare l'Australia'', dice il ventisettenne.
Hewitt non seguira' l'esempio dello statunitense Andy Roddick, che rinuncera' all'avventura olimpica per partecipare al torneo Atp di Washington e prepararsi al meglio in vista dell'US Open.
''Posso capire la scelta di Andy. Io, del resto, non sono andato ad Atene nel 2004 proprio perche' il mio calendario era studiato in funzione dell'US Open. Pensavo che quella fosse la miglior preparazione possibile''.
In effetti, l'estate 2004 gli riservo' diverse soddisfazioni: Hewitt vinse i tornei di Washington e Long Island prima di arrivare alla finale di Flushing Meadows, dove fu sconfitto dallo svizzero Roger Federer.
giovedì 13 marzo 2008
Indian Wells Masters - Luci e ombre sul sorteggio azzurro
Federer ha avuto in sorte un buon tabellone perché all'esordio (secondo turno) se la vedrà con il vincente del match tra i terraioli Sergio Roitman e Guillermo Garcia Lopez; al terzo turno in linea teorica dovrebbe incontrare un altro tennista non proprio specialista della superficie come Nicolas Almagro, e poi Robredo o Ljubicic. Strada in discesa, dunque, fino ai quarti di finale per il campione di Basilea che ha assicurato tutti sul suo stato di salute ("la mononucleosi è cosa passata") ma qualche dubbio in tal senso rimane. Tutto da seguire è l'eventuale quarto di finale con Andy Roddick, trionfatore a Dubai dopo aver battuto, tra gli altri, Nadal e Djokovic. L'americano ha un esordio che potrebbe creargli qualche problema, sia in caso di vittoria di Tommy Haas che del francese Benneteau; in particolare il tedesco in carriera ha battuto il kid del Nebraska sei volte su tre, ma anche per colpa del solito problema alla spalla ha iniziato la nuova stagione con il freno a mano tirato.
Se Roddick dovesse uscire di scena troppo presto, tra i primi otto del tabellone dovrebbe entrarci Andy Murray, che come lo statunitense nel 2008 ha già messo due titoli in bacheca (Marsiglia e Doha). Stesso discorso per il vincitore degli Australian Open, e finalista della scorsa edizione, Novak Djokovic. Seguendo il pronostico dettato dal seeding, il serbo giocherà il 4° turno contro Guillermo Canas, autore della clamorosa eliminazione di Federer nel 2007 (l'argentino riuscì a ripetere l'impresa anche nel successivo Masters Series di Miami).
Nell'altra parte del tabellone la seconda testa di serie Rafael Nadal debutterà contro Eschauer o un qualificato per poi dar vita a un derby molto interessante contro quel Feliciano Lopez che a Dubai si è arreso solo a Roddick in finale. Diversi i candidati per un posto nei quarti: sulla strada di Nadal ci sono i francesi Mathieu, Gasquet e la rivelazione di Melbourne Tsonga, oltre allo statunitense Blake, mentre possibili avversari in semifinale sono l'argentino Nalvandian, i russi Youzhny e Davydenko e l'australiano Hewitt.
Quattro gli italiani entrati direttamente in tabellone: Andreas Seppi affronterà un tennista proveniente dalle qualificazioni, Potito Starace può farcela contro il francese Marc Gicquel, Simone Bolelli dovrà provare a rispondere al servizio-bomba della wild card statunitense John Isner mentre Filippo Volandri partirà sfavorito contro lo svedese Jonas Bjorkma. Niente da fare, invece, per Fabio Fognini, che nella serata di mercoledì è stato battuto dall'americano Wayne Odesnik (6-1 6-2) nell'ultimo turno di qualificazioni ma potrebbe essere ripescato come lucky loser.
mercoledì 12 marzo 2008
Federer:"Non sono in declino!"
Amichevole di New York:Federer vince
martedì 11 marzo 2008
Federer: la Mononucleosi?Già tutto passato
lunedì 10 marzo 2008
Il primo posto di Federer vacilla
Tra i top ten comunque l’unico movimento da registrare è l’avvicendamento al quarto posto tra l’altro semifinalista di Dubai Nikolay Davydenko (n. 4, + 1) e David Ferrer (n. 5, - 1). Guadagna punti ma non posizioni invece il vincitore del titolo Andy Roddick (n. 6). Per trovare altre variazioni bisogna scendere poi fino al n. 16 dove sale l’argentino Guillermo Canas con un progresso di 4 piazze grazie alla semifinale di Las Vegas. I balzi più importanti della settimana li fanno però il finalista di Dubai Feliciano Lopez (nella foto) (n. 32, + 9), mai così in alto dall’ottobre 2005, e il vincitore di Las Vegas Sam Querrey (n. 48, + 18). Sempre sul cemento del Nevada, la terza semifinale dell’anno permette anche all’ex n. 15 del mondo Robby Ginepri di continuare la sua risalita dopo un paio di stagioni opache (n. 91, + 20).
Sul versante italiani, dodici dei primi quindici della classifica mondiale fanno segnare oggi dei passi indietro, ad eccezione di Filippo Volandri (n. 43), Fabio Fognini (n. 75), e Francesco Piccari (n. 282) che restano stabili. Primo azzurro si conferma ancora Potito Starace (n. 34, - 2) davanti ad Andreas Seppi (n. 40, - 1). Tra i top 100 vi è anche Simone Bolelli che deve cedere anch’egli una posizione (n. 54). Più indietro retrocedono rispetto a sette giorni fa anche Flavio Cipolla (n. 125, - 4), Federico Luzzi (n. 168, - 5), Stefano Galvani (n. 175, - 5), Alessio Di Mauro (n. 207, - 2) e Francesco Aldi (n. 229, - 3). Per trovare un segno positivo bisogna giungere fino alla posizione n. 326 occupata oggi da Andrea Stoppini, il quale migliora di ben 22 piazze grazie al successo nel fine settimana in un Future elvetico.
Fonte PianetaTennis
domenica 9 marzo 2008
La sfida Federer-Sampras è domani a New York
Moellgg vince la coppa del mondo di sci.Il suo segreto:nel tempo libero gioca a tennis
Nuova impresa di Manfred Moelgg. Dopo il secondo posto nel gigante, ha conquistato la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo maschile di sci vincendo lo slalom di Kranjska Gora con il tempo di 1'42''29. L'azzurro ha chiuso con un vantaggio di 0'41 sul croato Ivica Kostelic e 0'49 sull'austriaco Marcel Hirscher. Bene anche gli altri azzurri Cristian Deville e Giorgio Rocca, rispettivamente ottavo e decimo. È uscito per un'inforcata l'austriaco Benjamin Raich, mentre l'americano Bode Miller non è sceso in pista per un dolore alla schiena.
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«CI HO CREDUTO» - «Finalmente è arrivata. Ho sciato bene e ci ho creduto fino in fondo - queste le prime parole di Moelgg, intervistato da RaiSport -. Sono contentissimo, ci tenevo a vincere per il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi». Prima dell'ultimo slalom della stagione, che si terrà sabato prossimo, il francese Jean-Baptiste Grange (arrivato quarto domenica) ha 512 punti in classifica, mentre Moelgg ora è a 491 punti. «Il mio pensiero è già a Bormio - ha detto Moelgg -. La stagione non è ancora finita, e ho intenzione di giocare tutte le mie carte sulle piste di casa. Posso ancora fare risultati importanti e non lascerò niente di intentato. Ce la metterò tutta fino all’ultima porta. Ci sarà da divertirsi». Il trionfo a Kranjska Gora fa salire a 149 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia della coppa di cristallo. Nel tempo libero pratica tennis e ama utilizzare il computer, in particolare giocare alla playstation (gioco del calcio Fifa) con il fratello Michael.
Serena Williams vince il derby
sabato 8 marzo 2008
Roddick trionfa a Dubai
Nel 16.mo confronto diretto ufficiale con la sorella maggiore Venus, Serena Williams si è imposta al tie break del terzo set e si è assicurata la finale del "Bangalore Open", torneo Wta da 390 mila euro in corso nella città indiana. La minore delle sorelle statunitensi ha vinto in 2 ore e 10 minuti di gioco con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6(4). In finale Serena affronterà la mancina svizzera Patty Schnyder.
Ecco perchè Federer scarseggia
Il giocatore dopo essere stato male per la terza volta in sei settimane ha deciso di effettuare delle analisi cliniche in Svizzera e a Dubai che hanno rivelato la presenza del virus che provoca questa malattia. Prima degli Australian Open il numero uno al mondo aveva sofferto di quella che sembrava essere una intossicazione alimentare.
"I dottori mi hanno detto che la malattia è insorta almeno dal mese di dicembre". La mononucleosi, detta anche "malattia del bacio", si manifesta con sintomi di raffreddamento e un'eccessiva stanchezza. "Se i medici l'avessero scoperto prima mi avrebbero proibito di continuare a giocare", ha sottolineato lo svizzero.
Un'ulteriore conferma è arrivata anche da Tony Godsick, manager del giocatore, che imputa alla mononucleosi i risultati non soddisfacenti di Federer in questo inizio di 2007. "Questo gli ha chiarito il perchè di tanti problemi di movimento e delle difficoltà di recupero".
venerdì 7 marzo 2008
Roddick:addio Jimmy
Andy Roddick è stato ieri il protagonista assoluto del torneo di Dubai: una vittoria importante, contro Rafael Nadal, secondo giocatore del mondo con annessa la prmozione alle semifinali del torneo arabo, e la dichiarazione, al termine della partita, della separazione da Jimmy Connors come suo allenatore dopo circa due anni e mezzo. Il grande Jimbo era accorso al "capezzale" del tennista statunitense che, eterno secondo per alcuni anni all'ombra di Roger Federer, cercava di trovare la chiave per poter insidiare il campione svizzero. Nel mentre c'è stata l'esplosione prima di Nadal e successivamente di Djokovic. Roddick ha così avuto un ruolo sempre più di secondo piano nel circuito e la collaborazione con Connors gli ha fruttato solo uan finale agli US Open (poi persa con Federer) nel 2006. Oggi lo statunitense è il sesto giocatore del mondo, vince in media due titoli all'anno ma è comunque tagliato fuori dai tornei che contano. Ieri, dopo la bella vittoria su Nadal che lo rilancia nel torneo di Dubai, la dichiarazione della separazione da Connors, pare motivata dalla difficoltà da parte di Jimbo di seguirlo nei continui spostamenti per i vari tornei. O forse anche perchè neanche il grande Jimbo è riuscito a trasformare un buon giocatore in un campione assoluto. Da cui la decisione di separarsi. Oggi intanto un'altra prova impegnativa per Andy, la semifinale contro Novak Djokovic, grande favorito del torneo di Dubai. Un'occasione, l'ennesima per Roddick, per dimostrare di essere ancora in grado di grandi imprese nel circuito.
Le semifinali del torneo arabo sono state così definite nella giornata di ieri. nella parte bassa del tabellone la sfida più attesa, tra Djokovic (6-2 6-1 al russo Andreev) e Roddick (7-6 6-2 a Nadal). Le sorprese sono arrivate dalla parte alta del tabellone dove Nikolay Davydenko (5) ha sì mantenuto fede al pronostico che lo vedeva favorito su Andy Murray, ma il britannico, che aveva eliminato Federer, appariva più in palla del russo. Invece Davydenko ha vinto in due set e affronterà lo spagnolo Feliciano Lopez, autentica sorpresa del torneo, che dopo Berdych (8) ha fatto fuori il connazionale David Ferrer (4) in due set (6-3 6-4). Lopez conferma tra l'altro un particolare feeling con il torneo arabo visto che nel 2004 riuscì ad approdare alla finale quando venne poi sconfitto in finale da Federer. Oggi tenterà di approdare nuovamente all'epilogo del torneo dopo quattro anni. Davydenko permettendo.
Federer e Sampras per beneficenza
Scenderanno in campo, infatti, il numero 1 del mondo Roger Federer (foto jtbarrett, fonte flickr) contro il re degli Slams, Pete Sampras.
Le associazioni Dream Vaccines Foundation (no-profit) impegnata a testare i vaccini e a diffonderli fra le popolazioni povere e Mymetics Corporation, beneficeranno dei ricavati derivanti dalla vendita, durante la sfida di esibizione, degli articoli firmati dai due atleti.
giovedì 6 marzo 2008
Dubai: Nadal fa duetto insieme a Federer
Roddick rispolvera i colpi che in passato gli hanno portato tante soddisfazioni e annichilisce Rafael Nadal, rimasto in partita solo nel primo set e poi crollato incredibilmente in quello successivo. La vittoria dell'americano è meritata in virtù delle sette palle break che ha saputo procurarsi nel parziale d'apertura e di un tie break rimesso in piedi grazie alla sua arma più efficace, quella del servizio. Ferrero e Mathieu non erano riuciti a strappare la battuta all'ex numero uno del mondo, oggi non ce l'ha fatta nemmeno Nadal che ci è andato vicino sei volte; il dato da solo non spiega un match nel quale A-Rod ha messo in mostra anche un grande diritto e una buona dose di spregiudicatezza, consapevole che attendere a fondocampo l'errore del maiorchino sarebbe stato controproducente.
Bravo Roddick, da troppo tempo gli mancava un successo così prestigioso, invece per Nadal suona un altro campanello d'allarme: umiliato in finale a Chennai dal russo Youzhny, nel primo torneo della stagione, è stato sconfitto da Tsonga in Australia e da Seppi a Rotterdam: non è da lui, così come non è da lui cedere un set così nettamente come ha fatto stasera. Poteva approfittare dello scivolone di Federer per ridurre ulteriormente il divario in classifica, ma ha mancato l'occasione. Che succede ai primi due della classe? Ci sarà tempo per discuterne, intanto Djokovic si sfrega le mani: vuoi vedere che anche questa volta tra i due litiganti....
Il trucco di Djokovic:"Sappiamo come battere Federer"
Onestamente, visti i risultati di questo inizio di stagione, le caratteristiche dei due giocatori e la velocità della superficie, non sono stupito dalla vittoria di Murray su Federer”. Novak Djokovic è bravo e sfacciato il giusto. Non ha paura di prendere posizione: nei giorni scorsi si era espresso con toni forti contestando l’indipendenza del Kosovo. Oggi, dopo aver battuto Santoro in due set (63 76) qualificandosi ai quarti del torneo di Dubai, risponde indirettamente a Federer che due giorni fa aveva espresso riserve sul gioco di Murray dopo il ko con il britannico mettendo in evidenza più i suoi demeriti che il valore dell’avversario. “Penso che Roger non ami giocare contro avversari che lo costringono a lunghi scambi e mi sembra evidente che Murray abbia queste caratteristiche. Cominciamo a capire come affrontare Federer e dopo gli ultimi tornei sappiamo che contro di lui possiamo ottenere risultati”. Djokovic lo ha battuto in semifinale agli Australian Open dopo aver perso lo scorso settembre la finale degli US Open. Murray ha eliminato il numero uno al primo turno di Dubai ed è uno dei pochi a poter vantare un bilancio in attivo nelle sfide con lo svizzero (2-1 per il ventenne scozzese). La sfida al re è lanciata: lo si intuisce dalle parole del ventenne di Belgrado, numero tre del mondo e pretendente al trono di Federer insieme al numero due Nadal. Novak, già dopo la vittoria a Melbourne in finale sul francese Tsonga, aveva detto che “il tennis ha bisogno di facce nuove”. A Dubai è ancora più esplicito: “Ripeto, la sconfitta di Federer non è una grossa sorpresa. Murray è da top five e Roger, che sinora ha giocato poco, non è al suo miglior livello. Penso sia impossibile esserlo per l’intera stagione. Il valore dei suoi avversari si è alzato e penso sia impossibile che Federer possa dominare come ha fatto negli ultimi quattro anni quando non ha perso quasi mai”. Domani l’attende nei quarti il russo Igor Andreev, poi Djokovic in semifinale potrebbe trovare Nadal. Il mancino spagnolo si è sbarazzato facilmente del russo Mikhail Ledovskikh (64 60) e nei quarti sfiderà Andy Roddick in un match tutto da vedere. Murray-Davydenko e Ferrer-Lopez sono invece i due quarti della parte alta del tabellone.
mercoledì 5 marzo 2008
Ecco come la pensa Rafael Nadal
"Roger è il migliore di tutti i tempi. Punto e basta - dichiara lo spagnolo -. Adesso c'è molto equilibrio e nemmeno lui può pensare di vincere sempre, ma non parliamo di crisi, è un campione e sono sicuro che ha programmato la sua stagione per essere al top a metà dell'anno".
"Quello che Federer ha fatto sinora va solo ammirato - aggiunge Nadal -. Sta giocando a livelli stratosferici da quattro anni: non c'è mai stato un tennista così completo e non penso che ce ne sarà un altro dopo di lui".
Il segreto di Murray
Andy Murray, 20 anni, aveva già sconfitto Federer nel 2006. Afp
LONDRA (Inghilterra), 4 marzo 2008 - Si chiama "hot yoga" il segreto della vittoria a sorpresa di Andy Murray sul n.1 al mondo Roger Federer al torneo di Dubai. E' stato lo stesso 20enne tennista scozzese (n,11 del ranking mondiale) a rivelarlo dopo la partita vinta con il punteggio di 6-7 6-3 6-4, spiegando che proprio grazie al "Bikram" o "hot yoga", è riuscito a restare calmo e concentrato per l'intera durata dell'incontro.
RUGGINE - Quello di Dubai è stato il secondo successo di Murray su Federer (lo sconfisse anche a Cincinnati nel 2006), che non perdeva un torneo al primo turno dal 2004. "Da un punto di vista tecnico, il mio servizio è stato davvero l'arma vincente – ha concluso lo scozzese -. Ci ho lavorato sopra parecchio e non credo che battere Federer in tre set e non avere nemmeno un break-point contro sia una cosa che capita spesso". Dal canto suo il numero uno al mondo si è detto ancora "un po' arrugginito" (si ostina a giocare il minino indispensabile e negli ultimi tre mesi ha disputato appena 5 incontri, perdendo fra l’altro in semifinale agli Open d’Australia contro Novak Djokovic), ma ha riconosciuto il valore dell'avversario. "Sapevo che sarebbe stata un partita difficile – ha detto Federer – e avrei potuto giocare meglio, ma bisogna dare merito a Murray per quello che ha fatto".
martedì 4 marzo 2008
Federer perde al 1° turno a Dubai, ma non c'è pericolo per la classifica
lunedì 3 marzo 2008
Federer a Dubai
"Qui mi posso concentrare solo sul tennis mentre in Svizzera dedico del tempo anche alla mia famiglia e agli amici - ha spiegato Federer - è un bel posto per allenarsi". L'ostacolo più grande verso la strada che porta al quinto sigillo consecutivo è rappresentato dal serbo Novak Djokovic (1° turno contro il croato Marin Cilic) e da Rafael Nadal, che è la seconda testa di serie e proprio contro Federer diede vita ad una appassionante finale nel 2006. Molti si augurano che la storia si ripeta anche quest'anno (ma un remake della finale dello Slam di Melbourne andrebbe altrettanto bene) intanto il 27enne di Basile troverà lunedì Andy Murray e anche il maiorchino - archiviata la sconfitta di Rotterdam contro Seppi - non ha avuto un sorteggio semplicissimo perché se la vedrà con il tedesco Kohlschreiber, battuto comunque dallo spagnolo tre volte su tre nella passata stagione.
Come detto, Federer-Murray è il match clou della prima giornata che offre molti altri spunti di interesse, come il doppio confronto Francia-Russia, con "il mago" Santoro opposto a Mikhail Youzhny e Richard Gasquet impegnato con Dmitry Tursunov.
Federer:Punto all'oro
domenica 2 marzo 2008
Acapulco:La Pennetta trionfa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sabato 1 marzo 2008
Acapulco: La Pennetta c'è e va in finale
La brindisina affronterà la giovane francese Alize Cornet, numero 2 del seeding. Tra le due giocatrici c’è un solo precedente, favorevole all’azzurra, proprio sulla terra rossa messicana (quarti di finale 2007). Per Flavia si tratta anche della quinta finale consecutiva nel torneo di Acapulco, vinto nel 2005. E’ sfumato, invece, l’en plein nel doppio. La coppia Pennetta-Camerin è stata battuta in semifinale dalle ceche Iveta Benesova e Petra Cetkovska, con lo score di 3-6 6-3 10-6. Sul tennis italiano continua, intanto, ad abbattersi la bufera dello “scandalo scommesse”. Il circuito Atp ha inflitto 200 giorni di squalifica a Federico Luzzi, con multa di 50 mila dollari. Il tennista azzurro avrebbe, infatti, scommesso 273 volte su 836 incontri tra maggio 2004 e aprile 2007, una volta anche 3 euro su se stesso. Luzzi comunque non avrebbe mai cercato di alterare i risultati delle partite. La sua squalifica arriva dopo gli stop ad Alessio Di Mauro, Potito Starace, Daniele Bracciali e Giorgio Galimberti.
Federer: Lunedì si torna in campo!
In tabellone ci saranno anche Rafael Nadal (vincitore nel 2006 in finale proprio su Federer), Novak Djokovic, Andy Roddick, David Ferrer e Richard Gasquet. Lunedì 10, poi, l'elvetico sarà a New York per il match esibizione con Pete Sampras, in programma al Madison Square Garden. Gli impegni successivi saranno i Masters Series di Indian Wells e Miami, mentre l'esordio stagionale sulla terra rossa avverrà all'Estoril, in Portogallo, il 14 aprile.
Fonte Diregiovani.it
Poesia: "Ode a Federer"
Tu darai il meglio
ma non per orgoglio,
giocherai per passione
e non a pallone,
ma a tennis, che di grazia ne ha infinita.
Schiavone : Il sogno si ferma ma.....
A Doha la Schiavone era attesa alla prova del nove e in fondo non ha deluso: il match è stato bello e avvincente, l’italiana ha sofferto di crampi già nel secondo set ed è quindi crollata nel terzo sia fisicamente che mentalmente. La Leonessa comunque è in crescita costante, ha eliminato alcune fragilità che ne hanno condizionato la carriera e si avvia a risalire la classifica (oggi è al numero 24) con l’obbiettivo dichiarato di entrare nella Top 10. Risalita che sta riuscendo anche a Flavia Pennetta, vincitrice ieri della russa Gallovits 7-6, 6-1 e fuori dal tunnel in cui la love story finita con Carlos Moya l’aveva cacciata. Situazione sentimentale sulla quale oggi Flavia ha il coraggio di scherzare (lo ha fatto sul suo blog il giorno di San Valentino), segno di una ritrovata maturità psicofisica. Così il buon momento delle donne coinvolge anche i tennisti uomini: sempre ad Acapulco Potito Starace è approdato ai quarti di finale prima di essere eliminato dall’argentino Nalbandian, mentre a Zagabria Simone Bolelli è stato sì sconfitto, ma solo in semifinale dall’ucraino Stakhovsky.
Risultati, insomma, che confortano in vista dell’inizio della stagione che conta con i tornei Master Series (per gli uomini) o Tier 1 (per le donne) e quelli del Grande Slam. Risultati in cerca di conferma perché ottenuti in tornei minori (a parte quello di Doha, dov’erano presenti alla partenza le prime otto del mondo) dove comunque la battaglia è dura. Peccato però che, invece di godere all’unisono dei risultati dei nostri tennisti, in Italia se ne approfitti per fare la solita stucchevole polemica sulla primogenitura degli stessi. Che, tanto per chiarire le idee, e come recentemente ribadito al Giornale