sabato 29 marzo 2008

Djokovic:Dalle stelle alle stalle

Novak Djokovic k.o. contro un gigante sudafricano. Il serbo, numero 3 del mondo e protagonista assoluto fin qui della stagione tennistica, e' stato sconfitto da Kevin Anderson al secondo turno dell'Atp Masters Series di Miami.
Djokovic, sbarcato in Florida per difendere il titolo conquistato un anno fa, e' stato battuto dal numero 122 del mondo che si e' imposto per 7-6 (7-1) 3-6 6-4. Anderson, 201 cm d'altezza per 88 kg di peso, si ritrova al terzo round del torneo dopo aver trovato posto in extremis nel tabellone principale. Solo alcuni ritiri dell'ultimo minuto, infatti, hanno spalancato al 21enne le porte del tabellone principale.
Il tennista di Johannesburg, che quest'anno ha raggiunto la finale del torneo Atp di Las Vegas, ha ottenuto la vittoria piu' prestigiosa di una carriera professionistica cominciata solo un anno fa. Djokovic, che nel 2008 ha vinto l'Australian Open e il Masters Series di Indian Wells, ha incassato la quarta sconfitta in 21 partite disputate da gennaio.
Il match, equilibrato per le prime 2 frazioni, di fatto e' stato deciso nel terzo game del set decisivo. Djokovic, in vantaggio 2-0, e' incappato in una 'time violation': troppo tempo tra un servizio e l'altro. Il serbo e' andato in tilt: ha perso 13 punti consecutivi e si e' ritrovato a dover inseguire. Anderson, che ha chiuso con 7 ace, non ha sprecato la chance e ha chiuso in 2h21'.
''Non ero concentrato, quel momento ha condizionato il mio rendimento al servizio'', dice Djokovic ripensando al momento cruciale dl match. ''Hanno pesato anche altri fattori, sono cose che capitano'', dice il talento di Belgrado. ''Non avevo mai affrontato Anderson, non lo conoscevo. Il suo servizio mi ha sorpreso, non riuscivo a muovermi bene per rispondere e non riuscivo ad essere in maniera aggressiva. Questo gli ha permesso di aggiudicarsi facilmente i game alla battuta. Poi, nel terzo set, ho commesso alcuni errori gratuiti in fasi determinanti''.
Ecco spiegata la sconfitta, senza fare drammi. ''Vuol dire -aggiunge Djokovic- che avro' un po' piu' di tempo per allenarmi e per riposare''. Tornera' invece in campo l'outsider, che deve affrontare il russo Igor Andreev. ''Per tutto l'incontro -racconta il sudafricano- ho continuato a ripetermi: 'Posso farcela, devo solo credere in me stesso'''. Il training autogeno ha funzionato. ''L'ho battuto -conclude- e' un'esperienza incredibile''.
Brutte notizie, infine, anche per l'Italia. Andreas Seppi è stato infatti eliminato al secondo turno. L'azzurro e' stato sconfitto dallo statunitense James Blake, testa di serie numero 9, che si e' imposto per 7-5, 6-3 in 1 ora circa.

venerdì 28 marzo 2008

Miami:La nuova rivelazione è già fuori


E' già finita l'avventura del tennista Mardy Fish al torneo di Key Biscane (cemento, 3.770.000 dollari di montepremi), secondo Master Series della stagione. Il tennista americano, che domenica scorsa era approdato in finale a Indian Wells - sconfitto da Novak Djokovic in tre set - dopo aver eliminato in semifinale il nostro caro numero uno del mondo Roger Federer, si è arreso al francese Arnaud Clement col punteggio di 6-3, 6-3.


Fonte www.Instablog.org

giovedì 27 marzo 2008

Al Foro Italico i più forti del mondo.Vendita record di biglietti


Federer, Nadal e Djokovic tra gli uomini, Justin Hennin, Ana Ivanovic e la Jankovic tra le ragazze. L’Atp ha ufficializzato oggi la ‘entry list’ degli Internazionali Bnl d’Italia che si disputeranno a Roma dal 3 al 18 maggio sui campi di terra rossa del Foro Italico. Un parterre d’eccezione per il torneo compreso nel circuito Master Series (i nove piu’ importanti del mondo dopo le prove del grande Slam) che quest’anno giunge alla 78esima edizione.

“Sulla base del regolamento dei tornei Master Series, al tabellone sono ammessi direttamente i primi 44 giocatori del mondo”, si legge in una nota diffusa dalla Federazione italiana tennis. Due gli italiani: Potito Starace (n. 37) e Filippo volandri (42).
La ‘lista d’entrata’ del torneo femminile deve essere ancora completata e sara’ ufficializzata la prossima settimana.
Numeri da record, infine, per la vendita dei biglietti (+150% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e degli abbonamenti (aumentati del 20% rispetto al 2007).

Fonte Sport-oggi



mercoledì 26 marzo 2008

Federer eletto miglior giocatore dell'anno


Lo svizzero Roger Federer, numero 1 del ranking Atp, è stato eletto miglior giocatore del 2007. Allo svizzero è stato assegnato per la quarta volta consecutiva anche il premio per la lealtà e per la quinta volta consecutiva quello di giocatore preferito dai tifosi. Il premio per il miglior doppio è andato invece ai fratelli statunitensi Bob e Mike Bryan. Il serbo Novak Djokovic ha ricevuto invece un premio per il miglior passo in avanti per il secondo anno consecutivo, al francese Jo-Wilfried Tsonga quello per la novità dell'anno, ad Igor Andreev quello per il ritorno più sorprendente.

martedì 25 marzo 2008

Esclusiva:Tutti i tennisti italiani nella classifica ATP


Potito Starace si conferma primo tennista azzurro della classifica mondiale ATP. Il campano perde tre posizioni rispetto a due settimane fa ed è numero 37. Cinque in totale gli italiani inseriti nella top 100 della classifica mondiale.
Ecco tutti gli italiani della classifica ATP:

37. Potito Starace (-3); 42. Filippo Volandri (+1); 46. Andreas Seppi (-6); 55. Simone Bolelli (-1); 74. Fabio Fognini (+1); 123. Flavio Cipolla (+2); 168. Federico Luzzi (0); 173. Stefano Galvani (+2).

Djokovic fa paura.......


Prima Melbourne poi Indian Wells. Novak Djokovic è il vero dominatore di questo inizio di stagione grazie alla sua prima vittoria in un torneo del Grande Slam e alla conferma arrivata nel primo Masters Series del 2008, quello di Indian Wells. La vittoria in finale contro la sorpresa Mardy Fish rialncia le quotazioni del tennsita serbo, numero tre del mondo ma capace di imprese da numero uno. Ormai sul cemento è nettamente superiore a Rafael Nadal, spazzato via in semifinale in due set. E con un Roger Federer in crisi di risultati e capace di perdere per la prima volta in carriera contro Fish nella semifinale del torneo americano, Djokovic inizia a pensare in grande, da numero uno. Per ora si deve accontentare di quel terzo posto, ma i successi di inizio stagione ne fanno l'uomo da battere. Già nell'imminente Masters Series di Miami il serbo parte da grande favorito nonostante sia ancora una volta la testa di serie numero tre. E sa bene che deve approfittare di questa opportunità visto che poi il circuito si sposterà sulla terra dove ad uno come Nadal dovrà, probabilmente, cedere qualcosa.

Quello che stupisce più di tutto è la crisi di Roger Federer, battuto, come detto, da Mardy Fish, prima della finale di Indian Wells n.98 della classifiche mondiali. Senz'altro il tennista americano ha vissuto la settimana più importante della sua vita, quella che l'ha portato alla prima finale in un torneo Masters Series della sua carriera. Ma il modo in cui il campione svizzero ha perso, 6-3 6-2, la dice lunga sulla resa del numero uno del mondo che sperava ad Indian Wells di tornare alla vittoria. Prima della stagione sul rosso ha un'altra opportunità, quella del torneo di Miami, per cancellare una macchia in questo 2008: la casella zero alla voce vittorie. Un segnale dell'improvvisa vulnerabilità del più forte giocatore del mondo degli ultimi tempi, capace in poco meno di tre mesi di perdere per tre volte. Il Masters Series di Miami sarà un torneo nel torneo: la verifica dell'effettiva grandezza di Novak Djokovic, dominatore di questo inizio di stagione, e la necessità di valutare lo stato di forma, mentale e fisico, di Roger Federer, apparso dopo la semifinale con Fish, lontanissimo dal campione ammirato per anni. Il tennis mondiale lo attende.


lunedì 24 marzo 2008

Djokovic trionfa a Indian Wells



Mentre Federer prosegue il viaggio nel tunnel imboccato all'inizio dell'anno, Novak Djokovic si conferma il giocatore più in forma del momento. Il vero dominatore del circuito, per lo meno sui campi in cemento.Dopo la vittoria del primo Slam in Australia, il serbo si porta a casa anche il Master Series di Indian Wells, conquistando il nono titolo Atp in carriera. Liquidato un Nadal spossato dalla durissima sfida con Tsonga, Nole non si è fatto sorprendere dallo statunitense Mardy Fish, vera e propria sorpresa del torneo.

Confermando il pronostico, il tennista slavo ha vinto un match niente affatto scontato, che rischiava di prendere una piega inaspettata. Sotto il sole californiano, il numero tre del mondo è partito decisamente bene, vincendo tre game consecutivi in poco più di sette minuti. A quel punto il match sembrava destinato a concludersi piuttosto rapidamente e senza colpi di scena. Il controbreak dell'americano, che aveva ridotto le distanze fino al 2/3, non destava particolare apprensione in Djokovic. Approfittando di due doppi falli consecutivi dell'avversario, il serbo ha, infatti, di nuovo preso il largo, portandosi in vantaggio per 4/2, prima di chiudere il primo set con un secco 6/2.

Sullo slancio, Novak ha staccato il suo avversario anche nella seconda frazione, passando di nuovo a condurre per 4/2. Mardy Fish, però, ha avuto una reazione inattesa quanto fulminea. Dopo aver strappato il servizio a Nole, ha realizzato un impressionante parziale di cinque giochi a uno in suo favore, finendo per vincere il set per 7/5. La partita era, dunque, di nuovo aperta e il serbo doveva affrontare il momento più difficile.

In un attimo, infatti, si è trovato a dover difendere tre pericolosissime palle break, proprio nell'avvio del set decisivo. Sotto per 0/40, Djokovic ha reagito da fuoriclasse. Il tempo di togliersi il cappellino e ha cambiato nettamente marcia. In un lampo, ha annullato, con tre ace consecutivi, tutto il vantaggio dello statunitense, riuscendo a tenere un importantissimo turno di servizio. Dopo questa prova di forza, degna di un grande campione, Novak non ha più mostrato alcun cedimento e si è avviato a vincere un incontro meno facile del previsto.

Una partita durata oltre due ore, durante la quale Fish, che occupa solo la 98esima posizione del ranking, ha messo in mostra tutto il suo repertorio di colpi micidiali. Per il tennista americano è stata una settimana magica, durante la quale ha giocato in stato di grazia, permettendosi il lusso di eliminare prima Nalbandian e poi Federer. Alla fine, si è dovuto arrendere al numero tre del mondo ma, anche in questo caso, ha venduto cara la pelle. Fare di più, per lui, era davvero impossibile…

Con questa nuova sconfitta, intanto, lo svizzero, che non vince un torneo dal Masters dello scorso anno, conferma di stare affrontando la più grave crisi della sua carriera. Rafael Nadal, da molti indicato come il principale pretendente al trono, comunque, fino ad ora non è stato in grado di approfittarne. Sempre a disagio sui campi sintetici, lo spagnolo, spesso vittima di piccoli e grandi infortuni, non riesce infatti ad avvicinarsi più di tanto, in classifica, all'elvetico. Del tutto diverso sarà, probabilmente, il discorso con l'inizio, ormai imminente, della stagione sulla terra battuta. Nel frattempo, però, tra i due litiganti è Djokovic a farsi via via più vicino a Nadal e, di conseguenza, al primato di Federer.

domenica 23 marzo 2008

Sorpresa inaspettata:Fuori le due teste di serie


Le semifinali del torneo Atp di Indian Wells regalano due sorprese, con le sconfitte di Rafa Nadal e Roger Federer. Lo spagnolo, n. 2 Atp, nella prima semifinale ha perso contro il serbo Novak Djokovic (n.3 del torneo) per 6/3 6/2. Identico punteggio per l'ancor piu' sorprendente sconfitta del n.1 Roger Federer contro l'americano Mardy Fish (n.98 Atp).'Non ho neppure giocato male, e' che lui ha picchiato forte su tutte le palle: ha funzionato' il commento dello svizzero.
RIFLESSIONI:
Come si può chiaramente vedere le due teste di serie (Federer e Nadal) non sono per niente in forma:dopo la sconfitta dei due a Dubai e quella subita poche ore fa a Indian Wells nelle due semifinali che vedevano di fronte Federer contro Fish e Nadal contro Djokovic bisognerebbe cominciare a preoccuparsi seriamente ma secondo il mio parere è solamente un calo di forma che sicuramente passerà a Roger e a Rafael.

sabato 22 marzo 2008

Le quattro stelle di Indian Wells


Roger Federer e Mardy Fish si sono qualificati per le semifinali del Masters Series di Indian Wells (cemento, montepremi 3,589 milioni di dollari). Lo svizzero, numero 1 del mondo, ha beneficiato del forfait del tedesco Tommy Haas, che non è sceso in campo nei quarti di finale perché affetto da sinusite. Fish, invece, ha battuto l'argentino David Nalbandian, testa di serie numero 7, per 6-3, 6-7 (5-7), 7-6 (7-4). L'altra semifinale vedrà di fronte lo spagnolo Rafael Nadal e il serbo Novak Djokovic.


Fonte www.repubblica .it

giovedì 20 marzo 2008

Indian Wells:Bene Federer e Nadal


Nessun clamorosa sorpresa negli ottavi di finale del Torneo ATP di Indian Wells. Sul cemento californiano ($3,589,000 di montepremi), avanzano infatti tutti i favoriti per la vittoria finale. Lo spagnolo Rafael Nadal, detentore del titolo e testa di serie numero 2 del seeding, si e` preso la rivincita contro Jo-Wilfried Tsonga (che lo aveva battuto agli ultimi Australian Open), battendolo dopo tre combattutissimi set: 6-7, 7-6, 7-5 in poco piu` di tre ore di gioco. Tutto tranquillo anche per Roger Federer (numero 1 del tabellone), che si e` liberato senza problemi del croato Ivan Ljubicic (che compiva 29 anni) per 6-3, 6-4, e per il serbo Novak Djokovic (testa di serie numero 3), che ha sconfitto per 6-2, 6-3 l`argentino Canas. Bene anche gli statunitensi James Blake (testa di serie numero 9), che ha battuto il francese Richard Gasquet (8) per 6-4, 6-2 e Mardy Fish, che ha avuto la meglio su Lleyton Hewitt per 7-5, 3-6, 7-6.

mercoledì 19 marzo 2008

Tutte le curiosità su Pechino 2008





La XXIX OLIMPIADE

Ufficialmente si chiamano Giochi della XXIX Olimpiade. Nel mondo sono piú conosciute come Beijing 2008, o Olimpiadi di Pechino 2008. Tra soli 175 giorni la Fiamma Olimpica arriverá nella capitale cinese, e l'08/08/08, dallo stadio Nido d'Uccello, una delle meraviglie architettoniche dell'Olimpiade, tutto il mondo assisterá in diretta all'imponente cerimonia prevista per l'apertura.
28 discipline, dal Tennis al Taekwondo, dalla Lotta al Baseball, terranno incollati ai teleschermi miliardi di spettatori. L'Italia, ad oggi, si presenterá con 168 atleti. Il team azzurro viene dalla lusinghiera prestazione di Atene 2004, dove ha collezionato 31 medaglie. Sará difficile, ma nello sport é d'obbligo puntare a migliorarsi.

Perchè l'8?

Il numero otto è per i cinesi un numero fortunato come dice una loro tradizione fin dai tempi più antichi che già nell' antichità ha riscosso un gran successo.
E' per questo che le olimpiadi inizieranno l'8/o8/2008 alle ore otto e precisamente nell'ottavo anno del calendario cinese.








martedì 18 marzo 2008

Federer oggi e.....in futuro


Ecco come qualcuno ha immaginato Federer tra qualche anno mentre si appresta a ricevere una battuta

Roddick delude

Nell’ultimo mese si era guadagnato la palma di giocatore più in forma del circuito. Nei suoi occhi risplendevano ancora le vittorie ottenute a San Josè e Dubai. Ora si trattava di confermare l’ottimo stato di forma e praticare un tennis vincente, davanti al proprio pubblico. Qualcosa però, al tennista americano Andy Roddick, deve essere andato storto. Impegnato nel secondo turno del torneo sul cemento di Indian Weels, il giocatore è apparso lontano parente di quello ammirato qualche settimana fa, venendo così sconfitto dal tedesco Tommy Haas con un doppio 6-4 6-4. Per Roddick è stato così un triste epilogo. Mai nelle sei passate apparizioni alla kermesse californiana aveva dovuto gettare la spugna così presto. Il giocatore, però, è apparso sereno, commentando con schiettezza e serenità l’imprevisto ko. «Nell’ultimo mese ho giocato davvero un buon tennis: per questo motivo non mi sembra il caso di demoralizzarsi più di tanto, dimenticando quanto di buono ottenuto di recente. Sono ottimista per cui conto di rifarmi al più presto visto che ci saranno altri tornei alle porte». Sembra invece aver smaltito i postumi della mononucleosi il numero uno Federer, vittorioso per 6-3 6-2 contro Garcia-Lopez.

lunedì 17 marzo 2008

Federer:Vittoria a Indian Wells

Debutto vittorioso per Roger Federer a Indian Wells: dopo aver usufruito di un bye al primo turno del Masters Series californiano (cemento, 2,100,000 $ di montepremi), nel secondo lo svizzero ha sconfitto lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez per 6-3, 6-2 in 1'06 di gioco e nel terzo affronterà il francese Nicolas Mahut.
Il numero uno al mondo è parso in buone condizioni fisiche dopo la mononucleosi che l'aveva colpito tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008 condizionandone fisico e risultati. Federer ha servito molto bene e controllato senza troppi problemi un avversario che, pur da spagnolo atipico che preferisce il cemento alla terra, non ha le capacità e le caratteristiche tecniche per mettere in crisi un vincitore di 12 tornei del Grande Slam.
"Mi aspettavo di giocare una buona partita, solida e senza concedere troppe chance al mio avversario o prendermi troppi rischi - ha spiegato Roger, eliminato l'anno passato al debutto dall'argentino Guillermo Canas - Forse avrei potuto rischiare qualcosa di più e vincere più facilmente ma alla fine sono felice di come sia andata la partita, nella quale ho realizzato anche qualche bel colpo in momenti importanti"
Come detto, nel prossimo match Federer affronterà ll francese Nicolas Mahut, altro giocatore che pur esprimendosi bene sul cemento, non dovrebbe riservargli eccessivi problemi.
La grande sorpresa di giornata a Indian Wells l'ha invece fatta Tommy Haas, che ha sconfitto con un duplice 6-4 Andy Roddick, tennista in gran foma con due titoli Atp già vinti quest'anno e reduce dal successo a Dubai, dove aveva superato prima Rafael Nadal e poi Novak Djokovic.
Il tedesco, peraltro già numero 2 al mondo e ora solo 36 dopo la terza operazione alla spalla destra subita nel novembre 2007, si conferma così un rivale particolarmente indigesto per Andy, che contro di lui ha perso sette volte su dieci.

sabato 15 marzo 2008

Indian Wells:Bene la Pennetta


Indian Wells (Stati Uniti), 15 mar. - Ottimo esordio per Flavia Pennetta nel ‘Pacific Life Open’, prestigioso appuntamento del circuito Wta con un montepremi complessivo da 2.100.000 dollari, in corso sul cemento californiano di Indian Wells. L’italiana, testa di serie numero 19 e quindi esentata dalla disputa del primo turno, ha sconfitto in meno di un’ora di gioco l’estone Kaia Kanepi con un secco 6-2 6-1. Attese piu’ tardi in campo anche Tathiana Garbin e Francesca Schiavone: Garbin, testa di serie numero 31, e’ attesa dalla statunitense Vania King mentre la ‘Leonessa’, tredicesima in tabellone, se la vedra’ con Melanie Oudin. (AGI)

Fonte Sport-Oggi

Wimbledon:Un Federer mai visto (immagini sconvolgenti)


A dire la verità in pochi se ne sono veramente accorti, tanto era l'entusiasmo per la quinta vittoria di seguito a Wimbledon per lo svizzero campione di tennis Roger Federer.
«King Roger», come lo ha sorprannominato la stampa elvetica si è però imbattuto in una gaffe alquanto imbarazzante: domenica scorsa, davanti ai 13.500 spettatori del centrale di Wimbledon e a diversi milioni di fan davanti alla tv, lo svizzero è entrato in campo in uno splendido completo «classico» con giacca e pantaloni lunghi bianchi e in assoluta scioltezza. Alla premiazione si è però presentato con i pantaloni al contrario. Ad accorgersene è stato il giornale inglese «The Guardian». Magari sopraffato dalla gioia dopo un'interminabile finale contro il rivale Rafael Nadal, nemmeno lui ha avvertito che i pantaloni calzavano al contrario, ironizza il quotidiano. «Una gaffe che al fuoriclasse di Basilea senz'altro perdoniamo», commenta il giornale svizzero.

Un italiano KO

Primo turno fatale per il bolognese Simone Bolelli: fuori contro lo statunitense Isner. Avanzano Ancic, Haas e Simon, fuori safin con Melzer.
Pronti,Via. E Simone Bolelli è già a casa. Primo turno fatale per il tennista bolognese che saluta subito la truppa del torneo di Indian Wells battuto in tre set dalla wild-card statunitense John Isner. Bolelli era l'unico italiano in campo ieri, appartenente alla parte alta del tabellone. Restano in gara solo Seppi e Fognini, nella parte bassa, attesi dai confronti rispettivamente contro Djokovic e Mathieu. Tra gli altri incontri disputati del primo turno da segnalare le vittorie del croato Mario Ancic sul francese Gael Monfils e del tedesco Tommy Haas su un altro transalpino, Julien Benneteau. Proprio Haas affonterà al secondo turno Andy Roddick (6), reduce dal successo di Dubai e atteso a confermare il suo ottimo stato di forma. Va fuori invece, per mano dell'austriaco Jurgen Melzer, il russo Marat Safin. Derby croato al secondo turno: Marin Cilic ha superato infatti il giapponese Nishikori e affronterà il connazionale Ivan Ljubicic (23). Sarà lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, infine, l'avversario di Roger Federer (1) nell'esordio del campione svizzero nel torneo.

venerdì 14 marzo 2008

Tennis:Un italiano si ritira


A trentasei anni Davide Sanguinetti ex nazionale di tennis e n.464 della classifica Atp, ha annunciato la sua decisione di lasciare l'attività agonistica. Il tennista viareggino ha subito due infortuni al ginocchio negli ultimi due anni. Sanguinetti ha reso nota la sua decisione dopo aver perso 6-2 6-3 contro Gianluca Naso negli ottavi di finale del torneo Future di Caltanissetta. Nel suo palmares gli indoors ATP di Milano del 2002, quando battè in finale Roger Federer 7-6 4-6 6-1.

Hewitt: Sì alle olimpidi


Lleyton Hewitt conferma l'intenzione di partecipare al torneo olimpico di Pechino 2008.
'Si', penso di giocare, dice l'australiano da Indian Wells, dove e' impegnato nel primo Masters Series della stagione Atp.
''E' emozionante partecipare ai Giochi ed e' sempre un'emozione rappresentare l'Australia'', dice il ventisettenne.
Hewitt non seguira' l'esempio dello statunitense Andy Roddick, che rinuncera' all'avventura olimpica per partecipare al torneo Atp di Washington e prepararsi al meglio in vista dell'US Open.
''Posso capire la scelta di Andy. Io, del resto, non sono andato ad Atene nel 2004 proprio perche' il mio calendario era studiato in funzione dell'US Open. Pensavo che quella fosse la miglior preparazione possibile''.
In effetti, l'estate 2004 gli riservo' diverse soddisfazioni: Hewitt vinse i tornei di Washington e Long Island prima di arrivare alla finale di Flushing Meadows, dove fu sconfitto dallo svizzero Roger Federer.


Fonte RealSport

giovedì 13 marzo 2008

Indian Wells Masters - Luci e ombre sul sorteggio azzurro


E' stato sorteggiato il tabellone di Indian Wells. Seppi trova un qualificato, Bolelli ha il bombardiere USA John Isner, Starace sfida Gicquel mentre Volandri affronterà lo svedese Bjorkman. Fino ai quarti il numero uno del mondo Roger Federer non dovrebbe correre troppi rischi.

Con 47 giocatori tra i primi 50 del mondo il primo Masters Series della stagione somiglia a un torneo dello Slam. Prima testa di serie del main draw di Indian Wells è ovviamente lo svizzero Roger Federer, tre volte vincitore nel deserto californiano (dal 2004 al 2006) alla caccia del primo sigillo stagionale.
Federer ha avuto in sorte un buon tabellone perché all'esordio (secondo turno) se la vedrà con il vincente del match tra i terraioli Sergio Roitman e Guillermo Garcia Lopez; al terzo turno in linea teorica dovrebbe incontrare un altro tennista non proprio specialista della superficie come Nicolas Almagro, e poi Robredo o Ljubicic. Strada in discesa, dunque, fino ai quarti di finale per il campione di Basilea che ha assicurato tutti sul suo stato di salute ("la mononucleosi è cosa passata") ma qualche dubbio in tal senso rimane. Tutto da seguire è l'eventuale quarto di finale con Andy Roddick, trionfatore a Dubai dopo aver battuto, tra gli altri, Nadal e Djokovic. L'americano ha un esordio che potrebbe creargli qualche problema, sia in caso di vittoria di Tommy Haas che del francese Benneteau; in particolare il tedesco in carriera ha battuto il kid del Nebraska sei volte su tre, ma anche per colpa del solito problema alla spalla ha iniziato la nuova stagione con il freno a mano tirato.
Se Roddick dovesse uscire di scena troppo presto, tra i primi otto del tabellone dovrebbe entrarci Andy Murray, che come lo statunitense nel 2008 ha già messo due titoli in bacheca (Marsiglia e Doha). Stesso discorso per il vincitore degli Australian Open, e finalista della scorsa edizione, Novak Djokovic. Seguendo il pronostico dettato dal seeding, il serbo giocherà il 4° turno contro Guillermo Canas, autore della clamorosa eliminazione di Federer nel 2007 (l'argentino riuscì a ripetere l'impresa anche nel successivo Masters Series di Miami).
Nell'altra parte del tabellone la seconda testa di serie Rafael Nadal debutterà contro Eschauer o un qualificato per poi dar vita a un derby molto interessante contro quel Feliciano Lopez che a Dubai si è arreso solo a Roddick in finale. Diversi i candidati per un posto nei quarti: sulla strada di Nadal ci sono i francesi Mathieu, Gasquet e la rivelazione di Melbourne Tsonga, oltre allo statunitense Blake, mentre possibili avversari in semifinale sono l'argentino Nalvandian, i russi Youzhny e Davydenko e l'australiano Hewitt.
Quattro gli italiani entrati direttamente in tabellone: Andreas Seppi affronterà un tennista proveniente dalle qualificazioni, Potito Starace può farcela contro il francese Marc Gicquel, Simone Bolelli dovrà provare a rispondere al servizio-bomba della wild card statunitense John Isner mentre Filippo Volandri partirà sfavorito contro lo svedese Jonas Bjorkma. Niente da fare, invece, per Fabio Fognini, che nella serata di mercoledì è stato battuto dall'americano Wayne Odesnik (6-1 6-2) nell'ultimo turno di qualificazioni ma potrebbe essere ripescato come lucky loser.

mercoledì 12 marzo 2008

Federer:"Non sono in declino!"


NEW YORK, 11 marzo - Roger Federer batte Pete Sampras per 6-3, 6-7 (4-7), 7-6 (8-6) nel quarto match di esibizione tra i due, disputato in un Madison Square Garden gremito. Il numero 1 svizzero era reduce dal ko al primo turno nel torneo di Dubai e aveva annunciato di aver avuto la mononucleosi. Ko, quello negli Emirati Arabi Uniti, che ha alimentato dubbi e incertezze sulla sua forma e sul suo futuro.NON SONO FINITO - Federer però ha subito stroncato ogni discussione: «In Svizzera ci sono un pò troppe speculazioni sul fatto che la mia carriera sarebbe finita - ha detto il n° 1 del seeding - La gente deve sapere che mi sento in forma e sono felice. Non sono in declino. Le sconfitte mi rendono ancora più motivato. Voglio tornare, dimostrare che sono ancora quello da battere. Adoro giocare, specie davanti a un pubblico numeroso. Mi divertono molto i match, la pressione, i tifosi, le arene. Spero che tutto questo farà parte della mia vita il più a lungo possibile».L'OBIETTIVO - Federer ha un altro obiettivo da centrare davanti a sè: «Oltre ai Giochi di Pechino - ha detto il campione svizzero - aspetto le Olimpiadi di Londra 2012. Vedremo quanto sarò in forma e quali saranno le mie motivazioni».


Fonte Ilcorrieredellosport

Amichevole di New York:Federer vince


Alla fine Pistol Pete si è arreso a Fed-Ex per otto punti a sei al tie-break del terzo, ma entrambi i contendenti hanno raccolto applausi scroscianti dal foltissimo pubblico (oltre 19.000 persone, fra cui Tiger Woods e Donald Trump) stipato nel Madison Square Garden di New York. La quarta esibizione (dopo le tre disputate in Asia a novembre) tra Federer e Sampras è stata certamente la più
emozionante, come ben dimostra il punteggio conclusivo, 63 67 76, in due ore e venti minuti di gioco. Pete è stato avanti 52 nel terzo set, arrivando per diverse volte a due punti dal match, ma ha infine subito la rimonta dell'avversario."Per me” ha commentato un emozionato Federer al termine “affrontare in questa cornice colui che da bambino era il mio idolo è stato l’avverarsi di un sogno. Non avevo mai giocato qui, è semplicemente fantastico”.“Per un attimo ho creduto di batterlo” ha sorriso Sampras “Ora, vorrei al più presto una nuova rivincita, ma dipenderà soprattutto dagli impegni di Roger, lui è ancora in attività. Se ci fosse la possibilità, però, mi piacerebbe giocare ancora con lui”.


Fonte MatchPoint

martedì 11 marzo 2008

Federer: la Mononucleosi?Già tutto passato


La mononucleosi c'e' stata ma e' gia' tutto passato: 'Mi sento bene. La mononucleosi e' ormai alle spalle', afferma la testa di serie numero 1# Roger Federer. A tre giorni dal Masters Series di Indian Wells, il nostro caro campione assicura che il virus, di cui aveva parlato in un'intervista sul 'New York Times' e che ha condizionato il suo inizio di stagione, e'ormai superato. 'Sono sorpreso dallo scalpore che questa storia ha potuto fare'. Purtroppo da inizio 2008 Federer ha giocato solo 2 tornei: Open d'Australia e Dubai.

lunedì 10 marzo 2008

Il primo posto di Federer vacilla


Con i punti del torneo di Dubai del 2007 già scalati una settimana fa, l’esito dell’edizione appena conclusa del ricco evento degli Emirati Arabi ha determinato un ulteriore avvicinamento tra le prime tre posizioni del ranking ATP. La contestuale eliminazione al primo turno di Roger Federer e il raggiungimento dei quarti di finale di Rafael Nadal fanno in modo che lo spagnolo possa portare il suo ritardo dalla vetta a soli 350 punti. Anche il terzo classificato Novak Djokovic grazie alla semifinale a Dubai accorcia le distanze, anche se resta a 1.200 punti da Federer e a 850 da Nadal. Le prossime settimane tuttavia dovrebbero favorire l’elvetico, il quale non ha punti da difendere nei Masters Series di Indian Wells e Miami, mentre Nadal e Djokovic hanno pesanti cambiali in scadenza.
Tra i top ten comunque l’unico movimento da registrare è l’avvicendamento al quarto posto tra l’altro semifinalista di Dubai Nikolay Davydenko (n. 4, + 1) e David Ferrer (n. 5, - 1). Guadagna punti ma non posizioni invece il vincitore del titolo Andy Roddick (n. 6). Per trovare altre variazioni bisogna scendere poi fino al n. 16 dove sale l’argentino Guillermo Canas con un progresso di 4 piazze grazie alla semifinale di Las Vegas. I balzi più importanti della settimana li fanno però il finalista di Dubai Feliciano Lopez (nella foto) (n. 32, + 9), mai così in alto dall’ottobre 2005, e il vincitore di Las Vegas Sam Querrey (n. 48, + 18). Sempre sul cemento del Nevada, la terza semifinale dell’anno permette anche all’ex n. 15 del mondo Robby Ginepri di continuare la sua risalita dopo un paio di stagioni opache (n. 91, + 20).
Sul versante italiani, dodici dei primi quindici della classifica mondiale fanno segnare oggi dei passi indietro, ad eccezione di Filippo Volandri (n. 43), Fabio Fognini (n. 75), e Francesco Piccari (n. 282) che restano stabili. Primo azzurro si conferma ancora Potito Starace (n. 34, - 2) davanti ad Andreas Seppi (n. 40, - 1). Tra i top 100 vi è anche Simone Bolelli che deve cedere anch’egli una posizione (n. 54). Più indietro retrocedono rispetto a sette giorni fa anche Flavio Cipolla (n. 125, - 4), Federico Luzzi (n. 168, - 5), Stefano Galvani (n. 175, - 5), Alessio Di Mauro (n. 207, - 2) e Francesco Aldi (n. 229, - 3). Per trovare un segno positivo bisogna giungere fino alla posizione n. 326 occupata oggi da Andrea Stoppini, il quale migliora di ben 22 piazze grazie al successo nel fine settimana in un Future elvetico.

Fonte PianetaTennis

domenica 9 marzo 2008

La sfida Federer-Sampras è domani a New York


L’appuntamento è per domani sera al Madison Square Garden di New York: Roger Federer contro Pete Sampras. Va in scena la quarta puntata di quella che gli americani hanno definito “The Clash of Times”, la “Battaglia delle Epoche”. L’attuale numero uno, il ventiseienne svizzero, contro l’ex numero uno, l’americano che di anni ne ha dieci di più. I due fenomeni si sono sfidati già tre volte nel novembre scorso in Asia: due vittorie per Federer (a Seul e Kuala Lumpur), una per Sampras (a Macao). Solo un’esibizione, vero, ma comunque spettacolo stellare visto che i protagonisti sono due dei più grandi talenti mai espressi dal tennis. Domani nella prestigiosa cornice del Madison Square Garden vanno in campo 26 titoli dello Slam (14 per Pistole Pete, 12 per Roger), 117 titoli Atp (64 per l’americano, 53 per lo svizzero), dieci stagioni da numero uno (6 per Sampras e 4 per Federer), in totale 501 settimane in vetta al ranking (rispettivamente 286 e 215). Le loro carriere si sono appena incrociate: Sampras e Federer si sono affrontati in un torneo ufficiale solo una volta, guarda caso sul Centrale di Wimbledon, quello che Pete definiva “il giardino di casa” e che da cinque anni è diventato proprietà privata di Federer. Era il 2001, ottavi di finale: Roger spezzò la serie positiva di 31 match dello statunitense, vincitore all’epoca di sette delle ultime otto edizioni dei Championships. Un segno del destino, già allora si parlò di passaggio del testimone: il vecchio campione si arrendeva al giovane emergente. Sampras oggi ha 36 anni e si è ritirato nel 2002 a 31. E’ uscito di scena come solo i grandi campioni sanno fare: il suo ultimo match è stato la finale vinta agli US Open contro l’amico rivale Agassi. Quel giorno, era l’8 settembre, conquistò il suo titolo dello Slam numero 14, record assoluto, cui ora punta Federer, che è a quota 12. Per Roger l’esibizione di domani sarà anche un test in vista del primo Masters Series della stagione, Indian Wells al via giovedì. Lo svizzero ha sinora giocato poco e perso tanto come non gli era mai accaduto nelle ultime quattro stagioni. Tutta colpa della mononucleosi, ha fatto sapere ieri Roger, che si è detto pronto a ritornare fenomeno.

Moellgg vince la coppa del mondo di sci.Il suo segreto:nel tempo libero gioca a tennis

Nuova impresa di Manfred Moelgg. Dopo il secondo posto nel gigante, ha conquistato la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo maschile di sci vincendo lo slalom di Kranjska Gora con il tempo di 1'42''29. L'azzurro ha chiuso con un vantaggio di 0'41 sul croato Ivica Kostelic e 0'49 sull'austriaco Marcel Hirscher. Bene anche gli altri azzurri Cristian Deville e Giorgio Rocca, rispettivamente ottavo e decimo. È uscito per un'inforcata l'austriaco Benjamin Raich, mentre l'americano Bode Miller non è sceso in pista per un dolore alla schiena.

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«CI HO CREDUTO» - «Finalmente è arrivata. Ho sciato bene e ci ho creduto fino in fondo - queste le prime parole di Moelgg, intervistato da RaiSport -. Sono contentissimo, ci tenevo a vincere per il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi». Prima dell'ultimo slalom della stagione, che si terrà sabato prossimo, il francese Jean-Baptiste Grange (arrivato quarto domenica) ha 512 punti in classifica, mentre Moelgg ora è a 491 punti. «Il mio pensiero è già a Bormio - ha detto Moelgg -. La stagione non è ancora finita, e ho intenzione di giocare tutte le mie carte sulle piste di casa. Posso ancora fare risultati importanti e non lascerò niente di intentato. Ce la metterò tutta fino all’ultima porta. Ci sarà da divertirsi». Il trionfo a Kranjska Gora fa salire a 149 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia della coppa di cristallo. Nel tempo libero pratica tennis e ama utilizzare il computer, in particolare giocare alla playstation (gioco del calcio Fifa) con il fratello Michael.

Serena Williams vince il derby

Serena Williams ha vinto il derby tra sorelle al Wta di Bangalore e raggiunge cosi' la finale del torneo indiano. La piu' giovane delle Williams ha prevalso al terzo set dopo una lotta senza esclusione di colpi che ha mostrato anche sprazzi di ottimo tennis.Era la 15esima sfida tra le due e con questa vittoria Serena si porta in vantaggio 8-7 negli scontri diretti. Dopo i primi due set chiusi con rispettivi 63, la vera lotta è arrivata nel terzo conclusosi,dopo che le due si era avvicendate al comando piu' di una volta, 7 punti a 4 al tiebreak. Domani tra Serena e il titolo ci sarà la mancina svizzera Patty Schnyder che oggi ha battuto con facilità la cinese Yan Zi 64 63. Negli scontri diretti, l'americana conduce 6-3.

sabato 8 marzo 2008

Roddick trionfa a Dubai



Lo statunitense Andy Roddick si è aggiudicato il titolo dei "Dubai Championships", torneo Atp chiuso oggi sul cemento di Dubai. In finale l'ex numero 1 del mondo ha battuto lo spagnolo Feliciano Lopez con in punteggio di 6-7 (8), 6-4, 6-2.
Nel 16.mo confronto diretto ufficiale con la sorella maggiore Venus, Serena Williams si è imposta al tie break del terzo set e si è assicurata la finale del "Bangalore Open", torneo Wta da 390 mila euro in corso nella città indiana. La minore delle sorelle statunitensi ha vinto in 2 ore e 10 minuti di gioco con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6(4). In finale Serena affronterà la mancina svizzera Patty Schnyder.

Ecco perchè Federer scarseggia

ROMA - "Ho avuto la mononucleosi". Rivelazione di Roger Federer in un'intervista telefonica al New York Times.
Il giocatore dopo essere stato male per la terza volta in sei settimane ha deciso di effettuare delle analisi cliniche in Svizzera e a Dubai che hanno rivelato la presenza del virus che provoca questa malattia. Prima degli
Australian Open il numero uno al mondo aveva sofferto di quella che sembrava essere una intossicazione alimentare.
"I dottori mi hanno detto che la malattia è insorta almeno dal mese di dicembre". La mononucleosi, detta anche "malattia del bacio", si manifesta con sintomi di raffreddamento e un'eccessiva stanchezza. "Se i medici l'avessero scoperto prima mi avrebbero proibito di continuare a giocare", ha sottolineato lo svizzero.
Un'ulteriore conferma è arrivata anche da Tony Godsick, manager del giocatore, che imputa alla mononucleosi i risultati non soddisfacenti di Federer in questo inizio di 2007. "Questo gli ha chiarito il perchè di tanti problemi di movimento e delle difficoltà di recupero".




Fonte Diregiovani

venerdì 7 marzo 2008

Roddick:addio Jimmy


Lo statunitense fa fuori Nadal a Dubai e annuncia la separazione da Jimbo dopo quasi due anni. In semifinale anche Djokovic e Davydenko, fuori Ferrer.

Andy Roddick è stato ieri il protagonista assoluto del torneo di Dubai: una vittoria importante, contro Rafael Nadal, secondo giocatore del mondo con annessa la prmozione alle semifinali del torneo arabo, e la dichiarazione, al termine della partita, della separazione da Jimmy Connors come suo allenatore dopo circa due anni e mezzo. Il grande Jimbo era accorso al "capezzale" del tennista statunitense che, eterno secondo per alcuni anni all'ombra di Roger Federer, cercava di trovare la chiave per poter insidiare il campione svizzero. Nel mentre c'è stata l'esplosione prima di Nadal e successivamente di Djokovic. Roddick ha così avuto un ruolo sempre più di secondo piano nel circuito e la collaborazione con Connors gli ha fruttato solo uan finale agli US Open (poi persa con Federer) nel 2006. Oggi lo statunitense è il sesto giocatore del mondo, vince in media due titoli all'anno ma è comunque tagliato fuori dai tornei che contano. Ieri, dopo la bella vittoria su Nadal che lo rilancia nel torneo di Dubai, la dichiarazione della separazione da Connors, pare motivata dalla difficoltà da parte di Jimbo di seguirlo nei continui spostamenti per i vari tornei. O forse anche perchè neanche il grande Jimbo è riuscito a trasformare un buon giocatore in un campione assoluto. Da cui la decisione di separarsi. Oggi intanto un'altra prova impegnativa per Andy, la semifinale contro Novak Djokovic, grande favorito del torneo di Dubai. Un'occasione, l'ennesima per Roddick, per dimostrare di essere ancora in grado di grandi imprese nel circuito.



Le semifinali del torneo arabo sono state così definite nella giornata di ieri. nella parte bassa del tabellone la sfida più attesa, tra Djokovic (6-2 6-1 al russo Andreev) e Roddick (7-6 6-2 a Nadal). Le sorprese sono arrivate dalla parte alta del tabellone dove Nikolay Davydenko (5) ha sì mantenuto fede al pronostico che lo vedeva favorito su Andy Murray, ma il britannico, che aveva eliminato Federer, appariva più in palla del russo. Invece Davydenko ha vinto in due set e affronterà lo spagnolo Feliciano Lopez, autentica sorpresa del torneo, che dopo Berdych (8) ha fatto fuori il connazionale David Ferrer (4) in due set (6-3 6-4). Lopez conferma tra l'altro un particolare feeling con il torneo arabo visto che nel 2004 riuscì ad approdare alla finale quando venne poi sconfitto in finale da Federer. Oggi tenterà di approdare nuovamente all'epilogo del torneo dopo quattro anni. Davydenko permettendo.






Federer e Sampras per beneficenza


Il Madison Square Garden di New York, farà da cornice a un grande evento di beneficenza organizzato dalla Stargames e dall’otto volte vincitore di tornei del Grande Slam Ivan Lendl. Il match di esibizione in programma lunedì 10 marzo, avrà come protagonisti due grandi del tennis mondiale.
Scenderanno in campo, infatti, il numero 1 del mondo Roger Federer (foto jtbarrett, fonte flickr) contro il re degli Slams, Pete Sampras.
Le associazioni Dream Vaccines Foundation (no-profit) impegnata a testare i vaccini e a diffonderli fra le popolazioni povere e Mymetics Corporation, beneficeranno dei ricavati derivanti dalla vendita, durante la sfida di esibizione, degli articoli firmati dai due atleti.

giovedì 6 marzo 2008

Dubai: Nadal fa duetto insieme a Federer


A Dubai Federer e Nadal falliscono l'appuntamento con le semifinali e negli Emirati Arabi la lotta al titolo rimane un affare riservato a Feliciano Lopez, vero e proprio outsider, Andy Roddick, Nikolay Davydenko e - soprattutto - Novak Djokovic. Il vincitore dell'Australian Open si è sbarazzato in tutta fretta (6-2 6-1 in meno di un'ora di gioco) del russo Igor Andreev. Non dovrebbe avere vita altrettanto facile contro Andy Roddick ma è indubbio che partirà con i favori del pronostico.
Roddick rispolvera i colpi che in passato gli hanno portato tante soddisfazioni e annichilisce Rafael Nadal, rimasto in partita solo nel primo set e poi crollato incredibilmente in quello successivo. La vittoria dell'americano è meritata in virtù delle sette palle break che ha saputo procurarsi nel parziale d'apertura e di un tie break rimesso in piedi grazie alla sua arma più efficace, quella del servizio. Ferrero e Mathieu non erano riuciti a strappare la battuta all'ex numero uno del mondo, oggi non ce l'ha fatta nemmeno Nadal che ci è andato vicino sei volte; il dato da solo non spiega un match nel quale A-Rod ha messo in mostra anche un grande diritto e una buona dose di spregiudicatezza, consapevole che attendere a fondocampo l'errore del maiorchino sarebbe stato controproducente.
Bravo Roddick, da troppo tempo gli mancava un successo così prestigioso, invece per Nadal suona un altro campanello d'allarme: umiliato in finale a Chennai dal russo Youzhny, nel primo torneo della stagione, è stato sconfitto da Tsonga in Australia e da Seppi a Rotterdam: non è da lui, così come non è da lui cedere un set così nettamente come ha fatto stasera. Poteva approfittare dello scivolone di Federer per ridurre ulteriormente il divario in classifica, ma ha mancato l'occasione. Che succede ai primi due della classe? Ci sarà tempo per discuterne, intanto Djokovic si sfrega le mani: vuoi vedere che anche questa volta tra i due litiganti....
Fonte Eurosport

Il trucco di Djokovic:"Sappiamo come battere Federer"



Onestamente, visti i risultati di questo inizio di stagione, le caratteristiche dei due giocatori e la velocità della superficie, non sono stupito dalla vittoria di Murray su Federer”. Novak Djokovic è bravo e sfacciato il giusto. Non ha paura di prendere posizione: nei giorni scorsi si era espresso con toni forti contestando l’indipendenza del Kosovo. Oggi, dopo aver battuto Santoro in due set (63 76) qualificandosi ai quarti del torneo di Dubai, risponde indirettamente a Federer che due giorni fa aveva espresso riserve sul gioco di Murray dopo il ko con il britannico mettendo in evidenza più i suoi demeriti che il valore dell’avversario. “Penso che Roger non ami giocare contro avversari che lo costringono a lunghi scambi e mi sembra evidente che Murray abbia queste caratteristiche. Cominciamo a capire come affrontare Federer e dopo gli ultimi tornei sappiamo che contro di lui possiamo ottenere risultati”. Djokovic lo ha battuto in semifinale agli Australian Open dopo aver perso lo scorso settembre la finale degli US Open. Murray ha eliminato il numero uno al primo turno di Dubai ed è uno dei pochi a poter vantare un bilancio in attivo nelle sfide con lo svizzero (2-1 per il ventenne scozzese). La sfida al re è lanciata: lo si intuisce dalle parole del ventenne di Belgrado, numero tre del mondo e pretendente al trono di Federer insieme al numero due Nadal. Novak, già dopo la vittoria a Melbourne in finale sul francese Tsonga, aveva detto che “il tennis ha bisogno di facce nuove”. A Dubai è ancora più esplicito: “Ripeto, la sconfitta di Federer non è una grossa sorpresa. Murray è da top five e Roger, che sinora ha giocato poco, non è al suo miglior livello. Penso sia impossibile esserlo per l’intera stagione. Il valore dei suoi avversari si è alzato e penso sia impossibile che Federer possa dominare come ha fatto negli ultimi quattro anni quando non ha perso quasi mai”. Domani l’attende nei quarti il russo Igor Andreev, poi Djokovic in semifinale potrebbe trovare Nadal. Il mancino spagnolo si è sbarazzato facilmente del russo Mikhail Ledovskikh (64 60) e nei quarti sfiderà Andy Roddick in un match tutto da vedere. Murray-Davydenko e Ferrer-Lopez sono invece i due quarti della parte alta del tabellone.

Fonte PianetaTennis

mercoledì 5 marzo 2008

Ecco come la pensa Rafael Nadal


Roger Federer è in crisi? Non ditelo a Rafael Nadal.
"Roger è il migliore di tutti i tempi. Punto e basta - dichiara lo spagnolo -. Adesso c'è molto equilibrio e nemmeno lui può pensare di vincere sempre, ma non parliamo di crisi, è un campione e sono sicuro che ha programmato la sua stagione per essere al top a metà dell'anno".
"Quello che Federer ha fatto sinora va solo ammirato - aggiunge Nadal -. Sta giocando a livelli stratosferici da quattro anni: non c'è mai stato un tennista così completo e non penso che ce ne sarà un altro dopo di lui".


Fonte Sportal

Il segreto di Murray


Il 20enne scozzese capace di battere due volte in due anni il n.1 al mondo ha preparato con cura il torneo di Dubai: "Esercizi di focalizzazione in una sauna a 45°, per resistere alle pressioni e mantenere la concentrazione"
Andy Murray, 20 anni, aveva già sconfitto Federer nel 2006. Afp
LONDRA (Inghilterra), 4 marzo 2008 - Si chiama "hot yoga" il segreto della vittoria a sorpresa di Andy Murray sul n.1 al mondo Roger Federer al torneo di Dubai. E' stato lo stesso 20enne tennista scozzese (n,11 del ranking mondiale) a rivelarlo dopo la partita vinta con il punteggio di 6-7 6-3 6-4, spiegando che proprio grazie al "Bikram" o "hot yoga", è riuscito a restare calmo e concentrato per l'intera durata dell'incontro.

HOT YOGA - A iniziarlo a questa disciplina, che prevede 30 minuti di esercizi di focalizzazione e concentrazione in una sauna a 45°, sono stati i suoi nuovi preparatori atletici, Jez Green e Matt Little. "Questa tecnica mi ha aiutato moltissimo sia a livello fisico che mentale – ha spiegato Murray al sito dubaitennischampionships.com – perché è davvero difficile sopportare un calore del genere per tutto quel tempo, devi avere una grande forza interiore e io ero stato mentalmente debole e incapace di resistere alle pressioni troppo a lungo in passato. Abbiamo cominciato a usare questa tecnica in dicembre, per migliorare la mia flessibilità in vista degli Australian Open, e all'inizio non era affatto piacevole, ma contro Federer penso di aver dimostrato che resistere alla tensione non sarebbe stato affatto un problema. La cosa fondamentale è credere di poter vincere la partita. Penso che troppo spesso molti giocatori cercano di giocare in maniera perfetta, ma l’importante è rimanere calmi e concentrati e non prendere decisioni affrettate, soprattutto all’inizio del match. Ed è proprio quello che ho fatto io: sono rimasto calmo e ho focalizzato l’obiettivo che volevo raggiungere e questa è stata una delle chiavi di volta della mia vittoria".
RUGGINE - Quello di Dubai è stato il secondo successo di Murray su Federer (lo sconfisse anche a Cincinnati nel 2006), che non perdeva un torneo al primo turno dal 2004. "Da un punto di vista tecnico, il mio servizio è stato davvero l'arma vincente – ha concluso lo scozzese -. Ci ho lavorato sopra parecchio e non credo che battere Federer in tre set e non avere nemmeno un break-point contro sia una cosa che capita spesso". Dal canto suo il numero uno al mondo si è detto ancora "un po' arrugginito" (si ostina a giocare il minino indispensabile e negli ultimi tre mesi ha disputato appena 5 incontri, perdendo fra l’altro in semifinale agli Open d’Australia contro Novak Djokovic), ma ha riconosciuto il valore dell'avversario. "Sapevo che sarebbe stata un partita difficile – ha detto Federer – e avrei potuto giocare meglio, ma bisogna dare merito a Murray per quello che ha fatto".

martedì 4 marzo 2008

Federer perde al 1° turno a Dubai, ma non c'è pericolo per la classifica


Il primo posto mondiale non è in pericolo. Almeno per ora. Roger Federer, che guida la classifica Atp dal febbraio del 2004, è stato battuto al primo turno del torneo Atp di Dubai. L'impresa è riuscita al britannico Andy Murray che si è imposto in tre set, 6-7, 6-3, 6-4. Federer non perdeva al primo turno, da quando è numero 1 al mondo, dall'agosto 2004 a Cincinnati quando fu battuto dallo slovacco Dominik Hrbaty per 1-6, 7-6, 7-4. FEDERER SERENO - Lo spagnolo Rafael Nadal, secondo a 400 punti da Federer (6.330 punti contro 5.930) nella classifica stilata prima del torneo, nel caso riuscisse a vincere il torneo di Dubai si porterebbe a poco più di 100 punti dallo svizzero (125). «Ma io non penso alla classifica, non penso ai punti che devo difendere - ha detto Federer dopo la partita persa con Murray -. Cerco semplicemente di fare il massimo per ritrovare la strada del successo». «Mi sono sentito un pò arrugginito - ha detto ancora lo svizzero -. In passato sarei riuscito ad uscire da una situazione simile, ma ho commesso troppi falli. Il mio dritto non è stato buono, senza non avrei potuto batterlo. Gli ho regalato troppi punti». In una giornata così negativa lo svizzero riesce comunque a trovare un aspetto positivo: «Ora avrò più tempo per allenarmi - ha detto - anche se avrei preferito continuare in questo torneo. Io cerco sempre di dare il massimo, ora non mi resta che sperare che a Indian Wells le cose vadano meglio». «Roger resta senza dubbio il miglior giocatore del mondo - ha detto invece Murray -. Ma è importante credere nelle proprie possibilità al momento di affrontarlo». Intanto, però, Nadal si allena ad...andare in vetta. Lo spagnolo, infatti, è salito con un ascensore esterno all'ultimo piano del più alto edificio del mondo che si trova proprio a Dubai. Si tratta del Brj Dubai, una costruzione di ben 158 piani (600 metri). «Ero abbastanza spaventato - ha detto -. Ma sopra il palazzo più alto del mondo la vista è impressionante. Ho saputo che la salita era finita quando ci siamo fermati».
Fonte Il corriere dello sport

lunedì 3 marzo 2008

Federer a Dubai



L'ATP di Dubai offre quest'anno una entry list tra le più competitive della storia di questo torneo, giunto alla sua 16esima edizione. Saranno presenti sei dei primi sette giocatori del mondo, e ovviamente il nome più prestigioso è quello di Roger Federer. Il numero uno del mondo fa il suo ritorno in campo dopo la finale dell'Australian Open persa con Djokovic in quello che per lui è diventato quasi un torneo di casa: lo svizzero ha acquistato una dimora anche nella capitale degli Emirati Arabi e spesso fa tappa a Dubai diverse settimane per preparare i tornei successivi.
"Qui mi posso concentrare solo sul tennis mentre in Svizzera dedico del tempo anche alla mia famiglia e agli amici - ha spiegato Federer - è un bel posto per allenarsi". L'ostacolo più grande verso la strada che porta al quinto sigillo consecutivo è rappresentato dal serbo Novak Djokovic (1° turno contro il croato Marin Cilic) e da Rafael Nadal, che è la seconda testa di serie e proprio contro Federer diede vita ad una appassionante finale nel 2006. Molti si augurano che la storia si ripeta anche quest'anno (ma un remake della finale dello Slam di Melbourne andrebbe altrettanto bene) intanto il 27enne di Basile troverà lunedì Andy Murray e anche il maiorchino - archiviata la sconfitta di Rotterdam contro Seppi - non ha avuto un sorteggio semplicissimo perché se la vedrà con il tedesco Kohlschreiber, battuto comunque dallo spagnolo tre volte su tre nella passata stagione.
Come detto, Federer-Murray è il match clou della prima giornata che offre molti altri spunti di interesse, come il doppio confronto Francia-Russia, con "il mago" Santoro opposto a Mikhail Youzhny e Richard Gasquet impegnato con Dmitry Tursunov.
Fonte Eurosport

Federer:Punto all'oro


'Partecipero' al torneo olimpico di tennis, ma non so se risiedero' al villaggio atleti'. Alla 3/a esperienza olimpica Roger Federer cambia idea. Lo svizzero n.1 del tennis mondiale punta decisamente alla medaglia d'oro e spiega: 'Ad Atene la situazione e' stata difficile. Prendere il bus, non essere padrone del proprio tempo mi e' pesato, senza parlare di tutta la gente che mi riconosceva in giro per il villaggio. Non e' stato come a Sydney, dove invece mi sono divertito moltissimo'.

domenica 2 marzo 2008

Acapulco:La Pennetta trionfa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Messico, 2 mar. - A due settimane dal trionfo di Vina del Mar, Flavia Pennetta si e' ripetuta ad Acapulco, aggiudicandosi il sesto titolo Wta della carriera. Partita con i favori del pronostico, nella settimana del suo compleanno l'azzurra si e' regalata un posto (un altro posto per la verit, dopo il sigillo del 2005) nell'albo d'oro dell"Abierto Mexicano TELCEL presentado por HSBC", torneo Wta terminato stanotte ad Acapulco. La Pennetta ha superato in finale la giovane francese Alize Cornet, seconda testa di serie del tabellone, in 1 ora e 37 minuti di gioco, con il punteggio di 6-0, 4-6 6-1. "Io adoro Acapulco - ha dichiarato raggiante la pugliese - qui riesco sempre a giocare il mio miglior tennis. Anche oggi, ho giocato un buon match, anche se nel secondo set mi sono fatta prendere un po' dal nervosismo. Non trovo le parole per descrivere la mia felicit... ". Per la Pennetta, alla quinta finale ad Acapulco, si tratta del sesto successo Wta della carriera: il trofeo odierno si aggiunge in bacheca a quelli di Sopot 2004, Bogot e Acapulco 2005, Bangkok 2007 e Vina del Mar 2008. Con questo risultato, inoltre, la Pennetta ha superato Raffaella Reggi (ferma a quota 5) nella classifica delle azzurre pi titolate della storia: davanti a lei ora c'e' solo Sandra Cecchini, che di titoli ne ha vinti 12.

sabato 1 marzo 2008

Acapulco: La Pennetta c'è e va in finale


Ancora una finale per Flavia Pennetta. L’azzurra, dopo il successo a Vina del Mar due settimane fa, ha conquistato l’accesso all’ultimo atto dell’”Abierto Mexicano TELCEL presentado por HSBC”, torneo Wta da 180 mila dollari, in corso ad Acapulco, in Messico. La Pennetta, favorita numero uno del seeding, ha regolato in semifinale l’estone Kaia Kanepi, settima testa di serie, per 6-4 6-2.
La brindisina affronterà la giovane francese Alize Cornet, numero 2 del seeding. Tra le due giocatrici c’è un solo precedente, favorevole all’azzurra, proprio sulla terra rossa messicana (quarti di finale 2007). Per Flavia si tratta anche della quinta finale consecutiva nel torneo di Acapulco, vinto nel 2005. E’ sfumato, invece, l’en plein nel doppio. La coppia Pennetta-Camerin è stata battuta in semifinale dalle ceche Iveta Benesova e Petra Cetkovska, con lo score di 3-6 6-3 10-6. Sul tennis italiano continua, intanto, ad abbattersi la bufera dello “scandalo scommesse”. Il circuito Atp ha inflitto 200 giorni di squalifica a Federico Luzzi, con multa di 50 mila dollari. Il tennista azzurro avrebbe, infatti, scommesso 273 volte su 836 incontri tra maggio 2004 e aprile 2007, una volta anche 3 euro su se stesso. Luzzi comunque non avrebbe mai cercato di alterare i risultati delle partite. La sua squalifica arriva dopo gli stop ad Alessio Di Mauro, Potito Starace, Daniele Bracciali e Giorgio Galimberti.

Federer: Lunedì si torna in campo!

Dubai (Emirati Arabi Uniti), 1 mar. - A poco più di un mese dalla fine degli Australian Open, Roger Federer torna in campo. Lo svizzero sarà la testa di serie numero 1 del torneo sul cemento di Dubai (montepremi di 1.426.000 dollari), al via lunedì. Il ventiseienne di Basilea è campione in carica e ha vinto quattro delle ultime cinque edizioni. Una sorta di ritorno a casa per il leader del ranking mondiale che nella capitale degli Emirati Arabi Uniti possiede anche un appartamento. Federer si è ripreso in pieno dal virus intestinale che lo colpì prima del torneo di Melbourne, e che gli fece perdere dai 3 ai 5 chili.
In tabellone ci saranno anche Rafael Nadal (vincitore nel 2006 in finale proprio su Federer), Novak Djokovic, Andy Roddick, David Ferrer e Richard Gasquet. Lunedì 10, poi, l'elvetico sarà a New York per il match esibizione con Pete Sampras, in programma al Madison Square Garden. Gli impegni successivi saranno i Masters Series di Indian Wells e Miami, mentre l'esordio stagionale sulla terra rossa avverrà all'Estoril, in Portogallo, il 14 aprile.

Fonte Diregiovani.it

Poesia: "Ode a Federer"

In tutte le partite della Tua vita
Tu darai il meglio
ma non per orgoglio,
giocherai per passione
e non a pallone,
ma a tennis, che di grazia ne ha infinita.

Schiavone : Il sogno si ferma ma.....

Una dura lotta, tre set feroci, ma il miracolo di Doha non si è ripetuto. Francesca Schiavone, che giovedì aveva battuto la numero uno al mondo Justine Henin, ieri non ce l’ha fatta ad approdare in finale, sconfitta 5-7, 7-5, 6-2 dalla russa Dementieva. Risultato comunque che non cancella il buon momento del tennis italiano che vede Flavia Pennetta in campo nella semifinale di Acapulco contro l’estone Kanepi.
A Doha la Schiavone era attesa alla prova del nove e in fondo non ha deluso: il match è stato bello e avvincente, l’italiana ha sofferto di crampi già nel secondo set ed è quindi crollata nel terzo sia fisicamente che mentalmente. La Leonessa comunque è in crescita costante, ha eliminato alcune fragilità che ne hanno condizionato la carriera e si avvia a risalire la classifica (oggi è al numero 24) con l’obbiettivo dichiarato di entrare nella Top 10. Risalita che sta riuscendo anche a Flavia Pennetta, vincitrice ieri della russa Gallovits 7-6, 6-1 e fuori dal tunnel in cui la love story finita con Carlos Moya l’aveva cacciata. Situazione sentimentale sulla quale oggi Flavia ha il coraggio di scherzare (lo ha fatto sul suo blog il giorno di San Valentino), segno di una ritrovata maturità psicofisica. Così il buon momento delle donne coinvolge anche i tennisti uomini: sempre ad Acapulco Potito Starace è approdato ai quarti di finale prima di essere eliminato dall’argentino Nalbandian, mentre a Zagabria Simone Bolelli è stato sì sconfitto, ma solo in semifinale dall’ucraino Stakhovsky.
Risultati, insomma, che confortano in vista dell’inizio della stagione che conta con i tornei Master Series (per gli uomini) o Tier 1 (per le donne) e quelli del Grande Slam. Risultati in cerca di conferma perché ottenuti in tornei minori (a parte quello di Doha, dov’erano presenti alla partenza le prime otto del mondo) dove comunque la battaglia è dura. Peccato però che, invece di godere all’unisono dei risultati dei nostri tennisti, in Italia se ne approfitti per fare la solita stucchevole polemica sulla primogenitura degli stessi. Che, tanto per chiarire le idee, e come recentemente ribadito al Giornale
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