giovedì 8 maggio 2008

Foro Italico:Nadal perde al secondo turno ed ora Federer diventa il favorito


Clamoroso al Foro Italico: Rafael Nadal perde la sua imbattibilità e saluta il Foro Italico dopo appena due turni. Dal torneo di Montecarlo del 2005 aveva perso soltanto una partita sulla terra in 104 incontri. Oggi l'eroe di giornata diventa Juan Carlos Ferrero, ma quanta sfortuna per Nadal, messo ko dall'infortunio a un piede. Qualcuno evocherà adesso sicuramente la potenza maligna dei numeri dal momento che la serie positiva dello spagnolo si interrompe bruscamente dopo diciassette successi. Ma forse è soltanto un caso. Il brusco e inatteso ko che nega a Nadal il suo secondo super slam sulla terra rossa (Montecarlo, Barcellona, Roma e Parigi) diventa musica per le orecchie di Roger Federer, che si vede così per la prima volta la strada spianata per quella vittoria che insegue da anni. Ma anche il n.1 del mondo dovrà stare molto attento alle trappole: le insidie per lui sono tante, e se continua a giocare così anche Ferrero diventa certamente un avversario in grado di rendergli vita difficile. Anche nella sconfitta, Nadal esce comunque a testa alta. Il maiorchino è sceso in campo in precarie condizioni fisiche, ma ha voluto onorare fino in fondo il torneo pur menomato al piede destro a causa delle vesciche. 'Mi dispiace tantissimo ma non riuscivo proprio a giocare'' ammette, ma non ha bisogno di giustificarsi. Nel secondo set sul 4-1 per Ferrero il medico e il fisioterapista dell'Atp hanno cercato di intervenire e la tv ha inquadrato la profonda ferita al piede fasciato. Gli ultimi game è rimasto in campo solo per onore di firma e alla fine è uscito con una smorfia eloquente, mentre Ferrero si inginocchiava dalla felicità. Nadal ha resistito fino al 5 pari del primo set dopo aver fallito tre palle-break sul 4 pari. Sul 4-5 era riuscito anche ad annullare un set-point a Ferrero. Ma si vedeva che non era il solito Nadal e Ferrero ha giustamente colto al volo l'occasione che aspettava da tanto tempo. In sette precedenti l'ex n.1 del mondo aveva vinto soltanto una volta e sul cemento (due anni fa a Cincinnati). Tra loro era il quinto incontro sulla terra e per Ferrero è arrivata la prima vittoria. "Lui aveva un problema al piede, ma io ho giocato bene" si entusiasma lo spagnolo che adesso si sente addirittura di poter tornare come qualche anno fa il n.1 sulla terra rossa. Delusione dunque tra i fans di Nadal che con il Foro e con l'Italia ha ormai un feeling particolare. "Qui ho vissuto dei momenti che non dimenticherò mai - aveva detto poco prima del debutto al Tg1 - Sono state tre vittorie fantastiche e non mi stancherò mai di ringraziare il pubblico per il supporto". Parole quasi di addio, magari un presentimento. Il crollo di Nadal fa passare in secondo piano la vittoria di Simone Bolelli, che conferma di essere l'azzurro sicuramente più in forma del momento (domenica scorsa ha perso in finale a Monaco con Gonzalez). Il bolognese regola con grande sicurezza anche il francese Simon (doppio 6-4), ma ora lo attende il vero primo esame contro Roddick. "Ma anche contro di lui me la posso giocare". Non decolla invece Andreas Seppi, che anzi precipita nella depressione: di nuovo un ko al secondo turno (7-6, 3-6, 6-1 dall'americano Blake): "Nei momenti importanti mi manca un po' di fiducia". Fuori Nadal, il pubblico romano sembra aver già incoronato Djokovic come l'antagonista di Federer del torneo. Il serbo si presenta nel migliore dei modi rifilando un secco 6-4 6-0 al belga Darcis. Ma negli ottavi contro Andreev dovrà sudare (il russo è uno dei pochi ad aver battuto Nadal sulla terra). Esordio sul velluto anche per Davydenko e Gonzalez. Subito fuori, invece, lo spagnolo Ferrer, altro grande specialista della terra, e l'argentino Nalbandian: il primo ko con Stepanek, il secondo con Almagro.
Fonte Ansa

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